Jenin: assedio e separazione

Jenin: assedio e separazione

Jenin: Un Campo, Settant'anni di Storia, un Muro di Ferro

Jenin, Settembre 2023. Il sole picchia implacabile sul campo profughi, un brulicante alveare umano che pulsa al ritmo di una storia segnata dalla sofferenza e dalla resistenza. Settant'anni. Settant'anni da quando, nel 1948, le famiglie palestinesi furono cacciate dalle loro terre, costrette a lasciare le loro case, i loro ricordi, le loro vite. Settant'anni di esilio, condensati in questo lembo di terra, racchiuso tra muri di cemento e filo spinato, una ferita aperta sulla coscienza del mondo.

Passeggiando tra le stradine strette e polverose, si respira l'eco di quella tragedia. Le case, spesso costruzioni precarie e ammassate le une sulle altre, raccontano storie di sopravvivenza, di speranza tenacemente aggrappata alla vita, nonostante la disperazione. Ogni volto, segnato dal tempo e dalle difficoltà, cela un'esperienza di perdita, un ricordo indelebile di un passato rubato.

Il "muro di ferro", come viene tristemente chiamato dagli abitanti del campo, è un'ulteriore ferita, un monito costante della realtà politica. Una barriera fisica che separa, divide, ricorda continuamente la sofferenza e l'ingiustizia subite. La sua presenza imponente è palpabile, un simbolo concreto dell'occupazione israeliana e della continua difficoltà per la popolazione palestinese di vivere una vita normale.

Ho parlato con Abu Omar, un anziano con gli occhi che riflettono la pesantezza di decenni di lotta e privazioni. Mi ha raccontato della sua infanzia, del giorno in cui la sua famiglia fu costretta a fuggire, delle difficoltà immense nel ricostruire una vita nel campo. La sua voce, nonostante l'età, è forte e determinata, carica di quella resilienza che caratterizza il popolo palestinese.

La situazione a Jenin è complessa e delicata, ma una cosa è certa: il campo profughi non è solo un luogo di sofferenza, ma anche un simbolo di resistenza. È un monito per la comunità internazionale, un richiamo all'azione, un invito a non dimenticare la storia e a lavorare per una soluzione giusta e duratura al conflitto israelo-palestinese. Un luogo in cui la storia, scritta nel cemento, nella polvere e negli occhi dei suoi abitanti, reclama giustizia e pace.

Per approfondire la situazione attuale nel campo profughi di Jenin, è possibile consultare risorse come l'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East): https://www.unrwa.org/

(03-04-2025 21:54)