Gli USA dichiarano guerra commerciale: ritorno al protezionismo

All'Europa dazi del 20%: Trump dichiara il "Liberation Day"
Una nuova era di protezionismo si apre per gli Stati Uniti, dopo l'annuncio a sorpresa di ieri sera da parte del Presidente Donald Trump: dazi del 20% su tutte le importazioni dall'Unione Europea.
L'evento, definito dallo stesso Trump "Liberation Day", si è svolto in un clima di forte tensione. Sul palco, accanto al Presidente, è apparso un operaio dell'industria automobilistica americana, simbolo di quella classe lavoratrice che Trump ha più volte citato come destinataria delle sue politiche economiche. Un gesto simbolico, ma di grande impatto mediatico, che ha sottolineato l'obiettivo dichiarato: proteggere il mercato interno americano dalla concorrenza europea.
"Questa è una decisione necessaria per ristabilire l'equità nel commercio internazionale", ha dichiarato Trump durante il suo discorso, accusando l'UE di pratiche commerciali sleali e di sfruttamento del mercato americano. La scelta dei dazi del 20% su tutte le importazioni europee rappresenta una escalation senza precedenti nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea.
L'annuncio ha immediatamente provocato reazioni di forte preoccupazione a Bruxelles. La Commissione Europea ha definito la decisione di Trump "un atto di aggressione economica" e ha promesso una risposta decisa, sebbene non siano ancora state rese note le specifiche contromisure. L'incertezza regna sovrana sui mercati finanziari, con le borse europee che hanno subito forti cali in seguito all'annuncio.
Le conseguenze di questa decisione potrebbero essere drammatiche, non solo per il settore automobilistico, ma per l'intera economia europea. Si teme un aumento dei prezzi per i consumatori, una riduzione delle esportazioni e la perdita di posti di lavoro. La sfida ora è quella di trovare una soluzione diplomatica alla crisi, evitando una spirale di protezionismo che danneggerebbe l'economia globale. Gli esperti temono che questa mossa possa aprire la strada a una guerra commerciale su vasta scala, con ripercussioni negative per tutti i Paesi coinvolti.
La situazione rimane fluida e la risposta dell'Unione Europea sarà decisiva per capire come si evolverà la crisi. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.
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