Giappone in crisi per le tariffe: mercati europei in rosso

Giappone in crisi per le tariffe: mercati europei in rosso

Nikkei in picchiata, tensione commerciale globale: l'Europa reagisce negativamente

Tokyo chiude in rosso con un pesante -2.75%, trascinando con sé le altre borse asiatiche. La causa principale è da ricercare nell'escalation della guerra commerciale globale, con l'entrata in vigore dei controdazi dell'UE sui prodotti canadesi dal 15 aprile, seguiti da una risposta altrettanto decisa da parte del Canada. Il Giappone, già alle prese con una situazione economica delicata, definisce la situazione una vera e propria "crisi nazionale".


Il peso della tensione si riflette anche sul mercato valutario: l'euro sale a 1,1083 dollari, segno di una certa fuga di capitali verso valute considerate più sicure. Il dollaro, invece, subisce una flessione, accentuando le preoccupazioni per le prospettive economiche globali.


"Un errore, ma niente panico", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, invitando a evitare reazioni a catena e ritorsioni che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione. Le sue parole cercano di stemperare gli animi, ma la situazione appare tutt'altro che tranquilla.


Francoforte apre la giornata in negativo con un -0,60%, riflettendo l'incertezza che permea i mercati europei. L'impatto delle tensioni commerciali transatlantiche è evidente, con gli investitori che monitorano attentamente gli sviluppi e le possibili conseguenze per le rispettive economie nazionali.


La situazione rimane fluida e le prospettive a breve termine appaiono incerte. L'attenzione è ora focalizzata sulla risposta degli Stati Uniti e sulla possibilità di una de-escalation del conflitto commerciale. Gli analisti sottolineano la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per evitare un ulteriore aggravamento della crisi e scongiurare un impatto negativo a livello globale. Il rischio di una recessione globale, anche se ancora non immediato, viene preso in seria considerazione da molti esperti.


Seguiremo gli sviluppi della situazione e forniremo aggiornamenti costanti sull'evolversi della crisi commerciale internazionale e sulle sue ripercussioni sui mercati finanziari.

(04-04-2025 02:18)