L'unità europea, priorità per Tajani: no a trattative separate.

Tajani: La competenza sul commercio internazionale è esclusivamente della Commissione Europea
Il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha ribadito con fermezza la posizione dell'Unione Europea sulla gestione del commercio internazionale: è una competenza esclusiva della Commissione Europea, e non si negoziano accordi commerciali a livello di singoli Stati membri.
"La frammentazione delle politiche commerciali a livello nazionale indebolirebbe la posizione dell'UE sulla scena globale", ha dichiarato Tajani in una recente intervista rilasciata a Euronews. La sua affermazione sottolinea l'importanza di una strategia unitaria e coordinata per affrontare le sfide e le opportunità del mercato internazionale. Il rischio di negoziazioni separate condotte da singoli Stati, secondo Tajani, sarebbe quello di creare confusione, inefficienza e di indebolire il potere contrattuale dell'intera Unione.
La dichiarazione di Tajani arriva in un momento cruciale per l'UE, con negoziazioni commerciali in corso su diversi fronti, tra cui l'accordo con il Mercosur e le relazioni con la Cina. Una strategia unificata, coordinata dalla Commissione, è fondamentale per garantire che l'Unione Europea possa difendere i propri interessi e valori nel panorama economico globale sempre più competitivo. La posizione di Tajani rafforza l'importanza di un approccio comunitario alle questioni commerciali, evitando la frammentazione e la concorrenza sleale tra gli Stati membri.
"La Commissione Europea ha le competenze e le risorse per condurre trattative efficaci a nome di tutti i cittadini europei", ha aggiunto Tajani, sottolineando l'importanza del ruolo della Commissione nel garantire un equilibrio tra gli interessi nazionali e l'obiettivo comune di rafforzare l'economia dell'Unione Europea. Questo approccio centralizzato, ha affermato, permette di ottenere risultati migliori e più vantaggiosi per tutti gli Stati membri, evitando la possibilità di accordi svantaggiosi o disallineati con gli obiettivi strategici dell'UE.
L'affermazione di Tajani rappresenta un chiaro segnale verso gli Stati membri che potrebbero essere tentati di intraprendere trattative commerciali bilaterali al di fuori del quadro comunitario. La sua dichiarazione riafferma l'importanza di una politica commerciale comune, un pilastro fondamentale per la costruzione di un mercato unico forte e competitivo a livello globale.
La posizione del vicepresidente del Parlamento Europeo è chiara: l'unità e la coerenza nella politica commerciale sono essenziali per il successo dell'Unione Europea sulla scena internazionale. Solo attraverso una strategia comune, coordinata dalla Commissione, l'UE potrà massimizzare i benefici del commercio internazionale e difendere efficacemente i propri interessi.
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