Il prezzo del populismo: l'onere delle tariffe

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Le misure di Biden rischiano la recessione? I dazi, un boomerang del populismo

L'amministrazione Biden, tra promesse elettorali disattese e scelte economiche controverse, si trova ad affrontare crescenti critiche per le sue politiche commerciali.

La recente impennata dell'inflazione negli Stati Uniti e il rallentamento della crescita economica stanno alimentando timori di una possibile recessione. Molti analisti economici puntano il dito contro alcune decisioni prese dall'amministrazione Biden, in particolare quelle relative ai dazi, accusando l'attuale presidente di discostarsi dalle promesse fatte in campagna elettorale.

Durante la corsa alla Casa Bianca, Biden aveva promesso di adottare un approccio più pragmatico e meno protezionistico rispetto alla precedente amministrazione Trump. La realtà, però, sembra essere ben diversa. Sebbene abbia revocato alcuni dei dazi imposti da Trump, Biden ha mantenuto altri dazi in vigore e ne ha introdotti di nuovi su alcune merci provenienti dalla Cina e da altri paesi.

Queste misure, secondo gli esperti, contribuiscono ad aumentare i prezzi dei beni di consumo, alimentando l'inflazione e penalizzando le famiglie americane. Inoltre, i dazi innescano reazioni a catena, con altri paesi che potrebbero rispondere con dazi simili, compromettendo ulteriormente gli scambi internazionali e rallentando la crescita economica globale.

"Le politiche commerciali dell'amministrazione Biden stanno dimostrando di essere molto più protezionistiche di quanto inizialmente promesso," afferma Sarah Jones, economista della Brookings Institution.

La critica non si limita solo all'ambito dei dazi. Anche altre decisioni economiche dell'amministrazione Biden, come i massicci stimoli fiscali, vengono accusate di aver contribuito all'aumento dell'inflazione. La combinazione di dazi e stimoli fiscali, secondo molti, ha creato un cocktail pericoloso che rischia di portare il Paese in una profonda recessione.

Il costo del populismo economico si sta rivelando più alto del previsto. L'insistenza su politiche protezionistiche, sebbene possano ottenere un consenso popolare nel breve termine, rischia di avere conseguenze devastanti a lungo termine sull'economia americana. L'attuale situazione economica impone al Presidente Biden una seria riflessione sulle sue politiche commerciali e la necessità di adottare un approccio più equilibrato e meno focalizzato sul protezionismo.

La situazione è certamente complessa, e non tutti gli esperti sono d'accordo sull'impatto delle politiche di Biden. Tuttavia, la preoccupazione per una possibile recessione è palpabile, e la pressione sull'amministrazione Biden per un cambio di rotta è in costante aumento. Il futuro dell'economia americana dipenderà dalle scelte che verranno prese nei prossimi mesi. Il dibattito è aperto, e le conseguenze potrebbero essere molto significative.

(04-04-2025 00:01)