Il post falso di Ilaria Sula: "Sto bene", la verità su Mark.

Il post falso di Ilaria Sula: "Sto bene", la verità su Mark.

L’amico di Ilaria Sula e la coppia di McDonald’s: “Mark ha premeditato tutto”

La vicenda del falso post di Ilaria Sula, la giovane che ha simulato un rapimento per poi ritrattare tutto, si arricchisce di nuovi dettagli grazie alla testimonianza di un suo amico, che lavorava con la coppia coinvolta nella messinscena.

“Ci diceva: ‘state tranquilli, ha premeditato tutto’”, ha confidato l’amico al nostro giornale, preferendo rimanere anonimo per tutelare la propria privacy. Le sue parole gettano nuova luce sull'accaduto, confermando i sospetti sulla premeditazione del piano architettato da Ilaria e dalla coppia di dipendenti McDonald’s.

La storia, che ha tenuto banco per giorni sui media, ha visto Ilaria Sula pubblicare sui social un post allarmante che annunciava il suo rapimento. Il successivo smentita ha lasciato tutti sbalorditi, rivelando una clamorosa messinscena. L'amico in questione, che conosceva Ilaria da tempo e lavorava nello stesso locale di fast food della coppia coinvolta, ha raccontato di aver percepito fin da subito qualcosa di strano nell'atteggiamento di Mark, uno dei due dipendenti.

“Mark era troppo tranquillo, quasi indifferente alla situazione”, ha spiegato l'amico. “Non mostrava la preoccupazione che ci si aspetterebbe da qualcuno coinvolto in un rapimento. Anzi, a più riprese ci ha rassicurati, dicendo che Ilaria aveva pianificato tutto. All'inizio non ci abbiamo creduto, ma poi, alla luce della smentita e delle indagini, abbiamo capito che stava dicendo la verità.”

La testimonianza dell'amico è di fondamentale importanza per ricostruire la dinamica dei fatti e per comprendere le motivazioni che hanno spinto Ilaria Sula a inscenare il finto rapimento. L'inchiesta è ancora in corso e le autorità stanno raccogliendo elementi per chiarire appieno la vicenda.

“Ilaria sta bene, grazie a tutti per il supporto”, ha scritto Ilaria stessa in un successivo post sui social. Una frase che, alla luce delle nuove rivelazioni, assume un significato ancora più complesso. La confessione della ragazza, la testimonianza del suo amico e il comportamento sospetto della coppia di McDonald's contribuiscono a dipingere un quadro sempre più chiaro di un piano accuratamente studiato e messo in atto.

La vicenda solleva interrogativi importanti sul fenomeno della fake news e sulle conseguenze, anche psicologiche, di simili azioni. L'attenzione mediatica e la preoccupazione generale suscitate dal falso rapimento sottolineano la necessità di una maggiore consapevolezza e responsabilità nell'utilizzo dei social media.

(04-04-2025 01:00)