Green card milionaria: Trump lancia il programma da 5 milioni di dollari

Trump presenta la “gold card”: la tessera da cinque milioni di dollari per la residenza Usa
Dopo l'annuncio sui dazi, volo lampo a Mar-a-Lago: l'ex presidente svela un nuovo programma di immigrazionePALM BEACH, FLORIDA - Un giorno dopo l’annuncio di nuove misure sui dazi, Donald Trump ha sorpreso tutti con una presentazione in grande stile a Mar-a-Lago. L’ex presidente, apparso visibilmente rilassato e sorridente, ha svelato al mondo la sua nuova creatura: una “gold card”, una tessera d’oro dal valore di cinque milioni di dollari, che garantirebbe la residenza permanente negli Stati Uniti.
L’evento, tenutosi nel sontuoso resort di proprietà di Trump, è stato trasmesso in diretta streaming sui suoi canali social. Circondato da un gruppo selezionato di investitori e sostenitori, Trump ha illustrato il programma, definendolo una “opportunità senza precedenti per coloro che desiderano vivere nel più grande paese del mondo”. La “gold card”, ha spiegato, non solo garantirebbe la residenza permanente, ma offrirebbe anche accesso esclusivo a una serie di servizi e benefit, tra cui consulenza legale e finanziaria di alto livello.
“Questa non è solo una tessera, è un biglietto per il futuro!”, ha esclamato Trump, brandendo la scintillante card d’oro. “È un investimento nell’America, un investimento nel vostro futuro. Cinque milioni di dollari, certo, non è poco. Ma pensate a ciò che otterrete in cambio: la libertà, l’opportunità, il sogno americano!”.
La presentazione è stata accolta con un mix di reazioni. Alcuni hanno elogiato l’iniziativa, definendola un modo innovativo per attrarre investimenti esteri e stimolare l’economia. Altri, invece, hanno criticato il programma, accusando Trump di alimentare ulteriormente le disuguaglianze e di creare un sistema di immigrazione basato sul privilegio economico.
“È un programma palesemente elitista”, ha dichiarato [Nome di un critico], esperto di politica immigratoria. “Questo crea un sistema a due velocità, dove i ricchi possono comprare il loro posto nel paese, mentre altri devono affrontare procedure lunghe e complesse”.
Intanto, la Casa Bianca non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. L’iniziativa di Trump, comunque, ha già acceso un acceso dibattito sul futuro dell’immigrazione negli Stati Uniti, alimentando le divisioni politiche già esistenti. Le implicazioni legali e le possibili contestazioni al programma rimangono ancora da chiarire. La “gold card” di Trump rappresenta, senza dubbio, un nuovo e controverso capitolo nella storia dell’immigrazione americana.
Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda e vi terremo aggiornati.
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