Green Card d'oro: Trump lancia programma residenza a 5 milioni di dollari

Trump presenta la “gold card”: la tessera da cinque milioni di dollari per la residenza Usa
Un annuncio a sorpresa da Mar-a-Lago, il giorno dopo i nuovi dazi.PALM BEACH, Florida - Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha presentato ieri a sorpresa, direttamente dalla sua residenza di Mar-a-Lago, una nuova iniziativa per l'immigrazione: una tessera d'oro, denominata "gold card", che garantirà la residenza permanente negli Stati Uniti a chi la acquisterà al prezzo di cinque milioni di dollari. L'annuncio, arrivato a poche ore dall'applicazione di nuovi dazi doganali, ha suscitato immediate reazioni contrastanti.
"Questa è un'opportunità unica per investitori internazionali di alto livello", ha dichiarato Trump in un breve discorso trasmesso in diretta streaming sui suoi social media, mostrando la scintillante tessera d'oro. "Con la gold card, potrete godere di tutti i benefici della cittadinanza americana, compresa la libertà di vivere e lavorare negli Stati Uniti senza restrizioni."
L'iniziativa, che secondo fonti vicine alla Casa Bianca è stata studiata a lungo, mira ad attrarre capitali esteri e a finanziare progetti infrastrutturali. Tuttavia, le critiche non si sono fatte attendere. Molti esperti di immigrazione hanno sollevato dubbi sulla legalità e sull'equità del programma, accusando l'amministrazione Trump di creare una "backdoor" per la cittadinanza, accessibile solo ai più ricchi.
"È una vergogna!" ha tuonato la senatrice democratica Elizabeth Warren su Twitter. "Questo programma è un insulto all'intero sistema migratorio e premia i ricchi a discapito di chi si impegna onestamente per ottenere la residenza."
Il programma, i cui dettagli non sono ancora stati completamente rivelati, prevede una serie di controlli di sicurezza e di background checks per gli aspiranti richiedenti. È stato specificato che la "gold card" non garantisce automaticamente la cittadinanza, ma rappresenta il primo passo verso l'ottenimento dello status di residente permanente. Il processo completo potrebbe richiedere diversi mesi.
L'impatto a lungo termine di questa iniziativa sulla politica migratoria americana rimane incerto. Le reazioni politiche, sia all'interno che all'esterno degli Stati Uniti, continueranno sicuramente a tenere banco nei prossimi giorni e settimane, con dibattiti accesi sul merito e sulla giustizia di questo programma di accesso privilegiato alla residenza americana. Le organizzazioni per i diritti civili si sono già attivate per valutare eventuali azioni legali.
Seguiremo gli sviluppi.
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