Fukuyama: le tariffe doganali ci spingeranno in recessione e verso una nuova guerra

Fukuyama: "I dazi di Trump distruggeranno l'Alleanza Atlantica"
Il celebre politologo Francis Fukuyama, professore a Stanford, lancia un allarme preoccupante sulle conseguenze delle politiche protezionistiche dell'amministrazione Trump. In un'intervista rilasciata a The New York Times, Fukuyama ha affermato che i dazi imposti dall'ex presidente americano rappresentano una scelta "folle", destinata a provocare una recessione globale e a mettere a rischio la pace internazionale.
Secondo Fukuyama, le politiche di Trump hanno indebolito significativamente l'Alleanza Atlantica, erodendo la fiducia reciproca tra le democrazie occidentali. "La Russia e la Cina sono felici", ha dichiarato il professore, sottolineando come le divisioni interne all'Occidente giovino agli interessi dei due regimi autoritari. "L'idea di una solidarietà tra le democrazie, un pilastro fondamentale del dopoguerra, sta svanendo."
L'esperto, autore del celebre saggio "La fine della storia e l'ultimo uomo", ha evidenziato come l'imposizione di dazi abbia scatenato una guerra commerciale che danneggia l'economia globale. "Andremo in recessione", ha predetto Fukuyama, "e questo aumenterà le tensioni, aumentando il rischio di un nuovo conflitto". La crescente instabilità economica, unita alla frammentazione politica, potrebbe, a suo avviso, creare le condizioni per una nuova guerra.
Fukuyama non si è limitato a criticare le politiche economiche di Trump, ma ha anche espresso preoccupazione per l'impatto negativo sull'ordine internazionale. "L'America sta abbandonando il suo ruolo di leader nel mondo", ha affermato, "e questo crea un vuoto di potere che altri, non sempre con buone intenzioni, sono pronti a riempire."
Le parole di Fukuyama risuonano come un campanello d'allarme in un momento di crescente incertezza geopolitica. La sua analisi, basata su decenni di studio delle dinamiche internazionali, invita a una riflessione seria sulle conseguenze delle politiche protezionistiche e sul futuro dell'ordine mondiale liberale. L'appello del professore è chiaro: è necessario un cambio di rotta per evitare una crisi economica e geopolitica di proporzioni enormi.
L'eredità delle politiche di Trump, secondo Fukuyama, si estende ben oltre la sua presidenza, lasciando un'Alleanza Atlantica indebolita e un mondo sull'orlo del baratro.
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