Fukuyama: Dazi, follia che ci porta a recessione e guerra

Fukuyama: Dazi, follia che ci porta a recessione e guerra

Fukuyama: "Trump distruggerà l'Alleanza Atlantica. Russia e Cina gioiscono"

Un'intervista esclusiva al celebre politologo Francis Fukuyama, professore a Stanford, dipinge uno scenario allarmante per il futuro dell'Occidente. Secondo il teorico della "Fine della Storia", le politiche economiche e di politica estera dell'amministrazione Trump stanno minando le fondamenta dell'Alleanza Atlantica e indebolendo la solidarietà tra le democrazie occidentali.

In un'intervista rilasciata a seguito della pubblicazione del suo ultimo saggio, Fukuyama ha espresso una profonda preoccupazione per l'impatto dei dazi imposti dall'amministrazione americana. "I dazi sono una scelta folle", ha dichiarato il professore. "Sono una politica suicida che rischia di innescare una recessione globale e di scatenare un conflitto tra le maggiori potenze economiche". L'escalation delle tensioni commerciali, secondo Fukuyama, non giova solo alla Russia e alla Cina, ma alimenta la loro strategia di indebolimento dell'Occidente dall'interno.

"Russia e Cina sono felici", ha affermato Fukuyama con tono preoccupato. "Vedono negli Stati Uniti un avversario indebolito, diviso al proprio interno e incapace di agire in modo coordinato con i suoi alleati". L'isolazionismo economico e politico promosso dall'amministrazione americana, secondo l'esperto, sta erodendo la fiducia reciproca tra i paesi occidentali, aprendo la strada a una nuova era di instabilità geopolitica.

Fukuyama ha inoltre sottolineato l'importanza dell'Alleanza Atlantica per la sicurezza globale. La sua disgregazione, causata da una politica estera errata, avrebbe conseguenze catastrofiche. "L'idea stessa di un ordine internazionale liberale basato su regole condivise è seriamente minacciata", ha aggiunto. "Se gli Stati Uniti continuano su questa strada, il rischio di un nuovo conflitto, magari anche di natura militare, aumenta esponenzialmente".

Le parole di Fukuyama rappresentano un monito allarmante per la comunità internazionale. La sua autorevolezza e la sua profonda conoscenza della politica globale conferiscono un peso particolare alle sue preoccupazioni. L'intervista completa sarà disponibile prossimamente su . La sfida è chiara: l'Occidente deve ritrovare unità e coerenza per affrontare le sfide del XXI secolo, prima che sia troppo tardi.

L'articolo è stato aggiornato per includere maggiori dettagli sull'intervista e le sue implicazioni geopolitiche.

(04-04-2025 01:00)