Dazi USA: l'economia mondiale sotto shock, come ai tempi del Covid

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Wall Street crolla: -4,8%, tecnologici a -5,97%. La Apple traina il tonfo

Un crollo senza precedenti, paragonabile solo ai momenti più bui della pandemia. Wall Street ha chiuso la seduta di oggi con un pesante rosso, segnando un -4,8%. Gli indici tecnologici hanno subito un tonfo ancora più significativo, perdendo il 5,97%. A trascinare questa drammatica discesa è stata soprattutto Apple, gigante del settore tecnologico che, come è noto, produce la stragrande maggioranza dei suoi prodotti all'estero.

La situazione economica globale, fortemente condizionata dall'aumento dei dazi americani, sembra essere il principale responsabile di questa brusca frenata. L'incertezza sui mercati internazionali, aggravata dalle tensioni geopolitiche, ha contribuito ad alimentare un clima di forte pessimismo tra gli investitori. Molti analisti finanziari stanno già parlando di una possibile recessione, sottolineando la necessità di interventi governativi tempestivi per arginare il danno.

L'impatto della delocalizzazione è stato messo fortemente in luce da questa giornata di mercato. La dipendenza delle grandi aziende tecnologiche americane dalla produzione estera, unita all'aumento dei costi dovuti ai dazi, sta mettendo a dura prova la redditività del settore. Apple, in particolare, ha visto le sue azioni precipitare a seguito di una serie di notizie che hanno evidenziato le difficoltà della catena di approvvigionamento globale.

Il paragone con il periodo Covid non è casuale. La violenza del crollo di oggi ricorda da vicino le giornate più nere vissute durante la pandemia, quando la chiusura delle attività economiche e l'incertezza generale avevano mandato i mercati nel panico. Questa volta, però, le cause sono diverse: non si tratta di una crisi sanitaria, ma di una crisi economica scatenata da politiche protezionistiche e da una crescente instabilità geopolitica.

Gli esperti si interrogano ora sulle possibili conseguenze di questa brusca caduta. L'impatto sul settore tecnologico, già alle prese con una fase di rallentamento della crescita, potrebbe essere devastante. Sarà necessario un'attenta analisi della situazione per capire quali misure adottare per evitare una spirale negativa che potrebbe avere ripercussioni a livello globale. Bloomberg e CNBC riportano approfondimenti sull'argomento.

Il futuro dei mercati rimane incerto. La volatilità è destinata a rimanere alta nelle prossime settimane, e gli investitori dovranno prepararsi ad affrontare un periodo di forte turbolenza. L'attenzione è ora rivolta alle decisioni delle banche centrali e alle eventuali misure di stimolo che potrebbero essere adottate per sostenere l'economia globale.

(04-04-2025 09:22)