Presidio a Roma: migliaia in piazza per Ilaria, Sara e tutte le donne

Presidio a Roma: migliaia in piazza per Ilaria, Sara e tutte le donne

Fiori e Lacrime per Ilaria: Roma piange la studentessa uccisa

Un silenzio assordante, rotto solo dal pianto sommesso e dal fruscio dei petali di fiori deposti davanti all'ingresso del Dipartimento di Scienze Statistiche della Sapienza. Ilaria Sula, studentessa universitaria, è stata vittima di un femminicidio che ha scosso profondamente la comunità romana. Piccoli mazzi di fiori, segni di dolore e di vicinanza, testimoniano l'affetto e la commozione di chi la conosceva e di chi, semplicemente, si sente toccato da questa tragedia immane.

La notizia della morte di Ilaria si è diffusa rapidamente, provocando sdegno e indignazione. Migliaia di persone, studenti, studentesse, docenti e cittadini, si sono riversati a Piazzale Aldo Moro, nel cuore della Sapienza, per un commovente presidio. Un mare di volti segnati dal dolore, uniti da un grido comune: basta violenza sulle donne!

Sul Campidoglio, intanto, campeggia il numero antiviolenza, un monito costante e un simbolo di speranza in questa lotta incessante. Uno striscione recita: "Per Ilaria, per Sara, per tutte", un ricordo straziante per la studentessa perduta e un’invocazione per tutte le donne vittime di violenza. Le parole sono cariche di rabbia e di disperazione, ma anche di una determinazione che non si spegne.

La manifestazione, spontanea e partecipata, si è svolta in un clima di commozione e di rabbia silenziosa. Gli studenti hanno espresso la loro solidarietà alle famiglie delle vittime e hanno lanciato un appello affinché si faccia luce su questo terribile evento e si ponga fine a questa piaga sociale. L'immagine dei fiori davanti all'università, così delicata e fragile, contrasta violentemente con la brutalità del femminicidio, diventando un simbolo eloquente della lotta per il rispetto e la dignità delle donne.

È necessario ricordare che il numero antiviolenza è sempre attivo: 1522. Non dobbiamo rimanere indifferenti. Ogni forma di violenza sulle donne è inaccettabile. È fondamentale continuare a lottare per un futuro libero dalla violenza di genere, per un futuro dove Ilaria, Sara e tutte le altre vittime non saranno dimenticate. Seguiremo gli sviluppi delle indagini e aggiorneremo costantemente sulle iniziative promosse dalla comunità universitaria e dalle istituzioni.

(03-04-2025 18:23)