Ecco un titolo alternativo: **Borodyanka: le voci degli sfollati e la paura delle bombe russe (500 kg)**

Ecco un titolo alternativo:

**Borodyanka: le voci degli sfollati e la paura delle bombe russe (500 kg)**

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A Borodyanka, tre anni dopo la liberazione, la pace è ancora un miraggio

Borodyanka, Ucraina - A tre anni dalla liberazione dalle forze russe, la cittadina di Borodyanka, tristemente nota per la sua distruzione, fatica a ritrovare un barlume di normalità. Gli sfollati, ospitati nei moduli abitativi donati dalla Polonia, continuano a vivere una realtà segnata dalla precarietà e dal trauma.

"Ricordo ancora il suono. Immaginati una bomba planante da 500kg che ti piomba addosso," racconta Olena, una residente che ha perso la casa durante i bombardamenti. "Non c'è giorno che io non ci pensi. La paura è ancora dentro di noi." BR Molti, come Olena, hanno trovato rifugio temporaneo nelle strutture prefabbricate, ma la speranza di ricostruire le proprie vite sembra lontana.

La ricostruzione procede a rilento, ostacolata dalla vastità della distruzione e dalla continua minaccia di attacchi aerei. "Ogni allarme ci riporta indietro," spiega Ivan, un volontario locale impegnato nell'assistenza agli sfollati. "La gente è stanca, spaventata, ma non si arrende. Continuano a sperare in un futuro migliore, in una pace duratura."

La solidarietà internazionale, come quella dimostrata dalla Polonia con la fornitura degli alloggi, è fondamentale. BR Tuttavia, la strada verso la completa guarigione e ricostruzione di Borodyanka è ancora lunga e costellata di sfide. BR "Abbiamo bisogno di più aiuto, di più sostegno per ricostruire le nostre case e le nostre vite," conclude Olena, con gli occhi pieni di speranza e determinazione.

Per approfondire la situazione degli sfollati in Ucraina, si può consultare il sito dell'UNHCR.

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(01-04-2025 19:17)