Via libera del Parlamento al nuovo Def

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Via libera al nuovo Def: Azione si astiene, opposizioni contrarie
La commissione Bilancio del Parlamento ha dato il suo ok alla risoluzione di maggioranza sul nuovo Documento di Economia e Finanza (Def) presentato dal governo.
Un passaggio cruciale, seppur non vincolante, che precede la discussione e il voto in Aula. L'esito della votazione in commissione ha visto la maggioranza compatta esprimersi favorevolmente al documento. Tuttavia, non sono mancate le tensioni e i distinguo.
Azione, il partito guidato da Carlo Calenda, ha scelto la linea dell'astensione. Una decisione motivata, a quanto si apprende, da alcune perplessità sui contenuti del Def, in particolare sulla programmazione degli investimenti e sulla previsione di crescita del PIL. Una posizione che, di fatto, non ha bloccato l'approvazione della risoluzione, ma che sottolinea una certa distanza tra il partito di Calenda e la maggioranza di governo.
Sul fronte opposto, le opposizioni hanno espresso un voto contrario compatto. I partiti di minoranza hanno criticato aspramente il Def, definendolo irrealistico e privo di misure concrete per affrontare le sfide economiche del Paese. Le accuse principali riguardano la sottostima dell'inflazione, la mancanza di interventi a sostegno delle fasce più deboli della popolazione e la scarsa attenzione alla transizione ecologica.
La discussione in Aula si preannuncia quindi animata, con la maggioranza chiamata a difendere le proprie scelte e le opposizioni pronte a dare battaglia. Il Def rappresenta la bussola per le prossime manovre di bilancio e le scelte che verranno fatte avranno un impatto significativo sull'economia italiana.
Resta ora da vedere se, nel corso del dibattito parlamentare, potranno emergere margini di mediazione e di dialogo tra le diverse forze politiche, al fine di migliorare il documento e renderlo più rispondente alle esigenze del Paese. Ministero dell'Economia e delle Finanze
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