Stefano Argentino: quando un sorriso mancato diventa un'ossessione biennale.

Stefano Argentino: quando un sorriso mancato diventa un

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L'ombra di Stefano Argentino: Paura e sgomento nel quartiere

Catania - Un'atmosfera di incredulità e terrore avvolge il quartiere etneo sconvolto dalla vicenda di Stefano Argentino e dalle accuse di stalking che lo vedono protagonista. Mentre le indagini proseguono a ritmo serrato, emergono le testimonianze di chi conosceva la famiglia e, soprattutto, di chi ha visto crescere la giovane vittima.

"È un incubo che non riesco a scrollarmi di dosso," confessa una vicina, la cui identità preferiamo non rivelare per tutelarne la privacy. "Mia figlia ha la stessa età. Hanno frequentato le elementari insieme. Vederla così, sapendo cosa ha passato... mi si ferma il cuore al pensiero che poteva succedere a lei." La donna, visibilmente scossa, racconta di aver notato un cambiamento nel comportamento di Stefano Argentino negli ultimi due anni. BR "Era diventato schivo, quasi ossessivo. Non salutava più come prima. Un giorno mi ha fermato per strada e mi ha detto: 'Tu non mi sorridi più'. Mi ha fatto venire i brividi."

La frase, apparentemente innocua, assume oggi un significato inquietante alla luce delle accuse di stalking. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l'ossessione di Argentino sarebbe nata circa due anni fa, trasformando la vita della giovane in un vero e proprio inferno. Messaggi insistenti, appostamenti sotto casa, regali indesiderati: un crescendo di attenzioni morbose che hanno portato la vittima a vivere nel costante timore per la propria incolumità.

Le autorità competenti stanno vagliando attentamente ogni elemento per ricostruire la dinamica degli eventi e accertare le responsabilità. Intanto, nel quartiere, la paura è palpabile e la speranza è che questa storia possa essere un monito per affrontare con tempestività e serietà ogni segnale di disagio e violenza.

Aggiornamenti seguiranno.

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(02-04-2025 00:32)