Mutti contro i dazi: "Una scelta anacronistica, concentriamoci sugli effetti più incisivi"

Mutti contro i dazi americani: "Colpire chi li applica"
Francesco Mutti, amministratore delegato della storica azienda di trasformazione del pomodoro, non le manda a dire. Di fronte all'imposizione di dazi americani, Mutti propone una strategia di contrasto mirata e decisa: "La nostra reazione deve essere verso coloro che sono più vicini al mondo americano del presidente in modo tale che abbiano un disincentivo nel tenerli applicati". Un'affermazione forte, che evidenzia la preoccupazione del settore agroalimentare italiano di fronte a questa nuova barriera commerciale.La dichiarazione di Mutti, rilasciata nel corso di una recente intervista, non lascia spazio a dubbi sull'impatto negativo dei dazi. "Sono antistorici", afferma con fermezza, sottolineando l'assurdità di una misura che penalizza un settore già fortemente competitivo a livello internazionale. La strategia proposta dal numero uno di Mutti si concentra su una risposta mirata, evitando un approccio generalizzato e poco efficace. L'obiettivo è quello di individuare gli attori chiave coinvolti nell'applicazione dei dazi e colpirli direttamente, creando un disincentivo all'applicazione stessa.
Mutti non si limita a condannare la misura, ma indica anche la strada per contrastare l'azione protezionistica degli Stati Uniti. "La reazione deve essere quella di applicare i dazi dove hanno maggiore impatto", spiega, evidenziando la necessità di una risposta strategica e non meramente reattiva. Questo approccio potrebbe implicare l'individuazione di specifici prodotti americani da colpire con dazi di ritorsione, scegliendo con cura i bersagli per massimizzare l'efficacia dell'azione.
Le parole di Mutti rappresentano un grido d'allarme per l'intero settore agroalimentare italiano, invitando ad una maggiore unità e ad una strategia di risposta coordinata e incisiva. La sfida è quella di trovare un equilibrio tra la difesa degli interessi nazionali e il mantenimento di rapporti commerciali positivi con gli Stati Uniti, ma le parole del CEO di Mutti lasciano intendere che la pazienza sta per esaurirsi e che una risposta decisa è ormai necessaria. La situazione richiede una collaborazione stretta tra le aziende, le istituzioni e il governo italiano per fronteggiare questa minaccia e proteggere il comparto agroalimentare nazionale.
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