Governo italiano: Cautela sui dazi USA, Meloni rimanda la risposta. Piano alternativo in atto.

Governo italiano: Cautela sui dazi USA, Meloni rimanda la risposta.  Piano alternativo in atto.

Meloni frena su dazi USA: piano B in caso di sconti bilaterali

Roma, _27 ottobre 2023_ - La tensione tra Stati Uniti e Unione Europea sui dazi all'acciaio e all'alluminio resta alta, ma il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, adotta una linea cauta. Mentre si vocifera di possibili "sconti bilaterali" tra singoli Stati membri e Washington, la premier italiana ha frenato l'impulso a una reazione immediata alla minaccia di dazi americani, invitando a preservare l'unità dell'UE.

“Non possiamo reagire impulsivamente”, ha affermato in ambienti governativi, sottolineando l'importanza di una risposta coordinata a livello europeo. L'obiettivo principale resta quello di evitare una guerra commerciale dannosa per l'economia italiana e per l'intera Unione. La strategia di Meloni, però, non esclude a priori la possibilità di accordi bilaterali, qualora l'approccio unitario dell'UE non dovesse produrre risultati concreti.

Questa posizione, che appare come una cauta ma ferma presa di distanza dalle dichiarazioni più aggressive, pone l'Italia in una posizione di relativa autonomia all'interno del blocco europeo. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, preme per una risposta unitaria e decisa agli Stati Uniti, ma il governo italiano sembra preferire una strategia più pragmatica, con un "piano B" pronto ad essere attivato in caso di necessità.

Fonti governative hanno confermato l'esistenza di un piano alternativo, che prevede la possibilità di negoziare accordi separati con gli Stati Uniti, per tutelare gli interessi specifici dell'industria italiana. Tuttavia, la priorità resta quella di trovare una soluzione condivisa a livello europeo, evitando una frammentazione che potrebbe indebolire la posizione negoziale dell'UE nel suo complesso. La situazione rimane complessa e in continua evoluzione, con la Meloni impegnata in un delicato gioco di equilibri tra le esigenze nazionali e la solidarietà europea. La prossima settimana saranno cruciali per capire quale sarà la linea definitiva del governo italiano.

L'auspicio è che si trovi una soluzione che eviti sia una guerra commerciale dannosa per tutte le parti coinvolte, sia una frammentazione dell'Unione Europea che potrebbe avere conseguenze imprevedibili a lungo termine. La partita è ancora aperta e le prossime mosse di Washington e Bruxelles saranno determinanti per il futuro delle relazioni commerciali transatlantiche.

(02-04-2025 01:00)