Ecco un titolo riformulato: **Dazi USA: la UE non esclude ritorsioni, avverte von der Leyen.**
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Tensioni Commerciali Transatlantiche: Von der Leyen Prepara la Contromossa
Bruxelles, [Inserire Data Corrente] - La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha rilasciato dichiarazioni ferme riguardo alle relazioni commerciali tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. In un contesto internazionale segnato da incertezze economiche e protezionismo crescente, la von der Leyen ha sottolineato la disponibilità dell'UE al dialogo, ma ha anche avvertito Washington sulla possibilità di ritorsioni in caso di imposizione di dazi ritenuti ingiustificati.
"Siamo aperti ai negoziati," ha affermato la Presidente durante una conferenza stampa. "Crediamo fermamente nel dialogo costruttivo per risolvere le dispute commerciali. Tuttavia, non esiteremo a difendere i nostri interessi e a proteggere le nostre imprese qualora si rendesse necessario."BR
La questione dei dazi statunitensi, in particolare quelli imposti su alcuni prodotti europei, rappresenta una spina nel fianco dei rapporti transatlantici. Sebbene l'amministrazione Biden abbia mostrato una maggiore apertura al dialogo rispetto al passato, persistono divergenze significative su questioni come l'acciaio, l'alluminio e i sussidi all'industria aeronautica.BR
La von der Leyen ha specificato che l'UE sta monitorando attentamente la situazione e che, in caso di nuove misure protezionistiche da parte degli Stati Uniti, Bruxelles è pronta ad adottare contromisure proporzionate. "La vendetta non è la nostra prima scelta," ha precisato, "ma è uno strumento che siamo pronti ad utilizzare per garantire che le nostre aziende non siano penalizzate ingiustamente."BR
Le dichiarazioni della Presidente arrivano in un momento cruciale per l'economia globale, con la guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche che mettono a dura prova le catene di approvvigionamento e alimentano l'inflazione. Un'escalation della guerra commerciale tra UE e Stati Uniti rischierebbe di aggravare ulteriormente la situazione, con conseguenze negative per entrambi i blocchi e per l'economia mondiale nel suo complesso. Si spera che la strada del dialogo prevalga, scongiurando uno scenario di conflitto commerciale potenzialmente dannoso.
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