Dazi Usa: Trump proclama "giorno della liberazione", Ue replica a breve

Starmer e Meloni sul fronte dei dazi USA: tensioni crescenti
L'ombra di una guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa si fa sempre più minacciosa, con la minaccia di dazi americani che incombe sull'Italia e sul resto dell'Unione Europea. La situazione è caratterizzata da un'intensa attività diplomatica, con il leader del Partito Laburista britannico, Keir Starmer, che si è detto pronto ad affrontare ogni eventualità, mentre la premier italiana Giorgia Meloni ha ribadito l'impegno del governo italiano a lavorare per scongiurare un conflitto commerciale.
"Siamo preparati a tutte le conseguenze", ha dichiarato Starmer, sottolineando la necessità di una risposta coordinata dell'UE. Le sue parole riflettono la crescente preoccupazione a livello europeo di fronte all'annuncio di Donald Trump, che sui social media ha salutato l'entrata in vigore dei dazi con un trionfale "È il giorno della liberazione!". Un messaggio che ha ulteriormente inasprito i toni, già tesi a causa delle tensioni commerciali preesistenti.
Dal canto suo, la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha espresso la determinazione del suo governo a lavorare a stretto contatto con Bruxelles per evitare una escalation del conflitto. "L'Italia è impegnata a trovare una soluzione diplomatica per evitare una guerra commerciale dannosa per tutti", ha affermato Meloni, evidenziando l'importanza del dialogo e della collaborazione internazionale per superare questa crisi.
Parigi, intanto, ha annunciato una risposta dell'Unione Europea in due fasi entro la fine di aprile. Questa strategia a due tempi suggerisce una volontà di esplorare tutte le vie diplomatiche prima di ricorrere a contromisure commerciali. La risposta dell'UE dovrebbe essere calibrata e mirata a proteggere gli interessi degli Stati membri, cercando al contempo di evitare una spirale di rappresaglie che potrebbe danneggiare l'economia globale.
La situazione rimane dunque altamente volatile. L'incertezza sui prossimi passi di Trump e la necessità di una risposta coordinata e efficace da parte dell'UE mantengono alta la tensione. Il futuro dei rapporti commerciali tra Stati Uniti ed Europa è appeso a un filo, con il rischio concreto di una guerra commerciale che avrebbe ripercussioni devastanti sull'economia mondiale. L'auspicio è che il dialogo e la diplomazia riescano a prevalere, evitando conseguenze negative per cittadini e imprese.
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