Cosenza, giallo al neonato scomparso: la clinica scarica le responsabilità sulla madre.
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Scomparsa della piccola Sofia a Cosenza: Clinica accusa la Madre, Monta la Polemica
La vicenda della neonata Sofia, scomparsa a Cosenza a gennaio, si tinge di giallo. BRDopo settimane di silenzio e angoscia, la risposta dei legali della clinica alla diffida presentata dai genitori della piccola ha scatenato un'ondata di indignazione. BRL'affermazione, perentoria e scioccante, secondo cui "la fascia oraria di visita favoriva l'accesso di terzi dall'esterno" ha lasciato sgomenti e sollevato interrogativi inquietanti sulla sicurezza all'interno della struttura.BR
La situazione si è ulteriormente complicata con la notizia della querela presentata dai genitori nei confronti della clinica. BRLe accuse mosse sono gravi e puntano il dito contro presunte falle nel sistema di sicurezza e negligenze che avrebbero reso possibile il rapimento della neonata. BR
Ma il colpo di scena è arrivato nelle ultime ore: la clinica, attraverso i suoi legali, ha contrattaccato, accusando la madre di aver "consegnato lei alla finta infermiera" la piccola Sofia. BRUn'accusa gravissima che, se confermata, ribalterebbe completamente la prospettiva del caso e aprirebbe scenari processuali complessi e dolorosi.BR
Le indagini, coordinate dalla Procura di Cosenza, proseguono serrate, nel massimo riserbo, per fare luce su questa intricata e drammatica vicenda. BRSi attendono sviluppi nelle prossime ore, mentre la città è in stato di shock e la comunità è divisa tra incredulità e rabbia.
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