**Piazza Affari cede terreno, Wall Street in rosso all'avvio.**

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**Delusione dal Fronte Lavoro USA: Wall Street in Rosso, Milano Resiste con Fatica**
New York, 5 Ottobre 2024 - Una doccia fredda per i mercati globali. I dati sul lavoro negli Stati Uniti, pubblicati questa mattina, hanno decisamente deluso le aspettative, innescando un'ondata di vendite a Wall Street. Il Dow Jones, il Nasdaq e l'S&P 500 hanno aperto la seduta in netto calo, con gli investitori preoccupati per le implicazioni di un rallentamento del mercato del lavoro sull'economia americana.
Il rapporto, diffuso dal Dipartimento del Lavoro statunitense, ha mostrato una crescita dell'occupazione inferiore alle stime degli analisti e un tasso di disoccupazione che è rimasto stabile, contrariamente alle previsioni di un leggero calo. Questi numeri, secondo diversi esperti, alimentano i timori di una possibile recessione, o perlomeno di una significativa frenata della crescita. Il dollaro si è indebolito nei confronti delle principali valute.
A Milano, Piazza Affari ha reagito con nervosismo alla notizia. Dopo un avvio di giornata positivo, trainato dai buoni risultati di alcune società del settore lusso e bancario, l'indice FTSE MIB ha progressivamente perso slancio. Tuttavia, a metà giornata, è riuscito a mantenersi in territorio positivo, seppur con un margine molto ridotto. Gli investitori italiani sembrano attendere ulteriori sviluppi dalla Federal Reserve (FED) prima di prendere posizioni definitive.
Gli analisti sottolineano come la situazione attuale sia caratterizzata da una forte incertezza. La politica monetaria della FED, l'inflazione persistente e le tensioni geopolitiche internazionali contribuiscono a creare un quadro complesso e difficile da interpretare. Sarà fondamentale monitorare attentamente i prossimi dati macroeconomici e le decisioni delle banche centrali per capire la direzione che prenderanno i mercati nei prossimi mesi.
Le prossime settimane si preannunciano quindi cruciali per comprendere la reale tenuta dell'economia globale e la capacità dei mercati di resistere alle pressioni negative. Il focus resta puntato sulle prossime mosse della FED e sui segnali provenienti dal mercato del lavoro statunitense.
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