Bangkok: lotta contro la morte, ombre sugli appalti
Tragedia a Bangkok: Soccorritori in azione tra le macerie del grattacielo crollato
Bangkok, Thailandia - Un silenzio surreale avvolge le macerie del grattacielo crollato a Bangkok. Le sirene delle ambulanze si mescolano al lamento straziante dei parenti delle vittime, mentre soccorritori provenienti da ogni parte del paese lavorano instancabilmente, un'incessante lotta contro il tempo per salvare quante più vite possibili. L'edificio, ancora in costruzione, è crollato nel pomeriggio, provocando un bilancio di vittime ancora in aggiornamento.
L'attenzione si concentra ora sull'inchiesta che segue la tragedia. Sospetti si addensano sugli appalti e sulla complessa rete di subappalti che coinvolge la "Italian-Thai Development", colosso edile thailandese. Numerose testimonianze raccolte sul posto parlano di pressioni per accelerare i tempi di costruzione e di possibili tagli alle misure di sicurezza.
"È una tragedia immane, un dolore che colpisce tutta la nazione", ha dichiarato il Primo Ministro thailandese in una breve dichiarazione alla stampa.
Le indagini, avviate immediatamente dopo il crollo, si concentrano su diversi aspetti: la qualità dei materiali utilizzati, il rispetto delle normative edilizie, e la gestione complessiva del progetto. L'obiettivo è accertare le responsabilità e prevenire future tragedie. Gli inquirenti stanno esaminando attentamente la documentazione relativa agli appalti, un groviglio di contratti e sub-contratti che rischia di complicare le indagini.
La Italian-Thai Development, coinvolta nell'opera, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale esprimendo profondo cordoglio per le vittime e piena collaborazione con le autorità. Tuttavia, la società è già al centro di polemiche in passato per presunti problemi di sicurezza nei cantieri.
Intanto, la comunità internazionale segue con apprensione l'evolversi della situazione. Il lavoro dei soccorritori continua senza sosta, alimentato da una speranza sempre più flebile ma tenace, mentre la nazione piange le sue vittime e attende risposte concrete sulle cause di questa immane tragedia.
Aggiornamenti sulle operazioni di soccorso sono disponibili sul sito del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile thailandese.
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