Moto bandite, niente eccezioni: Censi conferma

Moto bandite, niente eccezioni: Censi conferma

Divieti Moto a Milano: Referendum FdI contro le Restrizioni

Fratelli d'Italia rilancia la sfida sui divieti alle moto nel centro di Milano, proponendo un referendum abrogativo. Il sindaco Sala replica accusando il partito di "esibizionismo", mentre l'assessore Censi conferma la linea dura: "Non ci saranno deroghe, si va avanti con i divieti a partire da ottobre".

La battaglia sui divieti alle moto a Milano si fa sempre più accesa. Con l'entrata in vigore delle restrizioni prevista per ottobre, Fratelli d'Italia ha deciso di alzare la posta in gioco, annunciando la presentazione di una proposta di referendum popolare per abrogare le norme che limitano la circolazione dei motocicli in alcune zone della città. La decisione, annunciata nei giorni scorsi, ha immediatamente innescato una reazione da parte dell'amministrazione comunale.

Il sindaco Beppe Sala ha definito la mossa di FdI come puro "esibizionismo", sottolineando l'impegno dell'amministrazione per trovare soluzioni equilibrate e di buon senso alla problematica della congestione del traffico e dell'inquinamento. Sala ha ribadito la volontà di proseguire con il piano di limitazioni, evidenziando gli sforzi fatti per conciliare le esigenze della mobilità con la necessità di tutelare la qualità dell'aria e la vivibilità del centro città. "Noi lavoriamo per il bene della città, non per ottenere visibilità mediatica" ha dichiarato il primo cittadino.

L'assessore alla Mobilità, Marco Censi, ha invece confermato che non ci saranno deroghe al piano dei divieti. In un'intervista rilasciata a diversi organi di stampa, Censi ha ribadito con fermezza la volontà dell'amministrazione di procedere con le restrizioni previste, sottolineando l'importanza di dare seguito alle politiche di sostenibilità ambientale. "Si va avanti – ha dichiarato Censi – Le deroghe non sono in discussione, perché riteniamo che questo sia il modo migliore per affrontare il problema del traffico e dell'inquinamento a Milano".

La proposta di referendum di FdI, quindi, si presenta come una sfida diretta alle politiche della giunta comunale. Il dibattito sull'efficacia e sulla giustizia delle misure adottate, e soprattutto sulla loro impatto sulla vita dei cittadini, è destinato a continuare nelle prossime settimane, con la prospettiva di un confronto acceso in vista del voto referendario. La vicenda mette in luce il crescente contrasto tra le forze politiche sul tema della mobilità sostenibile e sulle modalità più opportune per affrontare le problematiche del traffico nelle grandi città. Resta da vedere quale sarà l'esito di questa battaglia politica, e quali saranno le conseguenze per i motociclisti milanesi.

(01-04-2025 07:10)