Kherson nel buio: attacco russo alla centrale elettrica, 45.000 senza corrente

Kherson nel buio: attacco russo alla centrale elettrica, 45.000 senza corrente

Guerra in Ucraina: Pechino si dice "pronta a un ruolo costruttivo", mentre Mosca avanza e l'Occidente rafforza la deterrenza

Pechino si dichiara pronta a svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione del conflitto in Ucraina, come affermato in un recente incontro tra il Ministro degli Esteri russo Lavrov e il suo omologo cinese Wang Yi. Lavrov ha sottolineato che le relazioni tra Russia e Cina sono ai massimi livelli storici. Questa dichiarazione arriva in un momento di intensi combattimenti, con Mosca che annuncia la conquista di un altro villaggio nella regione di Donetsk.

La situazione sul campo è drammatica. Un attacco russo contro una centrale elettrica nella regione di Kherson ha lasciato 45.000 persone senza elettricità, evidenziando la portata devastante del conflitto e la sofferenza della popolazione civile. Questa azione non fa che alimentare le preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle infrastrutture critiche ucraine e alla determinazione della Russia a continuare la sua offensiva, nonostante le pesanti perdite subite.

Di fronte all'escalation della violenza e alle dichiarazioni di Mosca, l'Occidente ribadisce la sua posizione. Il Ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha dichiarato che la Russia rappresenta una minaccia per la sicurezza globale, sottolineando la necessità di una maggiore deterrenza comune. Questa affermazione evidenzia il crescente consenso internazionale sulla necessità di contrastare l'aggressione russa e di sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la sovranità. La comunità internazionale è chiamata ad intensificare gli sforzi diplomatici per trovare una soluzione pacifica al conflitto, ma di fronte alla persistente aggressione russa, la strada verso la pace appare ancora molto lontana.

La posizione di Pechino, sebbene promettente, necessita di essere tradotta in azioni concrete per esercitare un'influenza effettiva su Mosca. La comunità internazionale attende con trepidazione se e come la Cina si impegnerà a promuovere una soluzione pacifica e a contribuire a porre fine alle sofferenze del popolo ucraino. La crisi umanitaria in corso, aggravata dalle distruzioni delle infrastrutture essenziali come nel caso della centrale elettrica di Kherson, richiede un intervento immediato e deciso da parte della comunità internazionale. L'auspicio è che la dichiarazione di Pechino sia il primo passo verso una maggiore partecipazione attiva nella ricerca di una soluzione pacifica e duratura al conflitto.

(01-04-2025 12:25)