Indagine sugli ultrà: coinvolto anche un nipote del boss Senese

Indagine sugli ultrà: coinvolto anche un nipote del boss Senese

Ultrà indagati per spaccio: coinvolto anche nipote di boss Senese

Una vasta operazione antidroga condotta dalla Squadra Mobile di Siena ha portato all'arresto di diversi ultrà del settore più caldo della tifoseria locale, accusati di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. L'inchiesta, durata mesi, ha svelato un'organizzazione ben strutturata dedita alla vendita di cocaina ed hashish nel territorio senese. Tra gli indagati, figura anche il nipote di un noto boss della criminalità organizzata senese, un elemento che aggrava ulteriormente la situazione.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo di ultrà avrebbe gestito un fiorente traffico di droga, avvalendosi di una fitta rete di contatti e di una accurata strategia per evitare il controllo delle forze dell'ordine. Le intercettazioni telefoniche e ambientali, unitamente alle testimonianze raccolte, hanno permesso di ricostruire con precisione i movimenti del gruppo e le modalità di cessione dello stupefacente. L'operazione, che ha visto il sequestro di una considerevole quantità di droga e denaro contante, ha inferto un duro colpo alla criminalità organizzata locale.

Il coinvolgimento del nipote del boss aggiunge un ulteriore tassello inquietante a questa vicenda, sottolineando la pericolosa commistione tra criminalità organizzata e tifoseria. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siena, sono ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi. La magistratura sta valutando attentamente la posizione di ogni singolo indagato per accertare il grado di responsabilità di ciascuno.

L'arresto degli ultrà rappresenta un segnale importante nella lotta contro lo spaccio di stupefacenti, ma anche un monito sulla necessità di contrastare la presenza di infiltrazioni criminali nel mondo del tifo sportivo. Le indagini, che hanno richiesto un impegno notevole da parte della Squadra Mobile, dimostrano l'efficacia della collaborazione tra le forze dell'ordine e la magistratura nell'affrontare con determinazione la criminalità organizzata.

La notizia ha suscitato grande scalpore in città, con la comunità senese che guarda con preoccupazione a questo intreccio tra ultrà e criminalità. Si attende ora l'evolversi delle indagini e l'esito del processo per fare piena luce su questa complessa vicenda. Ministero dell'Interno ha espresso soddisfazione per il risultato conseguito. Il caso, certamente, verrà attentamente monitorato dai media nazionali.

(01-04-2025 18:35)