Caos penitenziario: poltrona vacante e accuse a Delmastro, Nordio promette nomina imminente.

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Stallo Dap: Opposizione e Sindacati all'Attacco. Cresce il Malessere nelle Carceri
La situazione nelle carceri italiane è sempre più critica, acuita dalla prolungata assenza di una guida al Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Dap). L'opposizione incalza il Governo, accusando di immobilismo e di non aver ancora trovato una soluzione per la successione.
Le critiche si concentrano in particolare sulla figura di Delmastro, ritenuto da più parti inadatto al ruolo. La mancanza di una nomina definitiva sta generando un clima di incertezza e preoccupazione tra gli agenti penitenziari e i detenuti.
I sindacati di categoria sono sul piede di guerra, denunciando la carenza di personale, il sovraffollamento e le difficili condizioni di lavoro. La recente ondata di suicidi nelle carceri, con l'ultimo caso registrato proprio ieri e che porta il tragico bilancio a 25 dall'inizio dell'anno, è un campanello d'allarme che non può essere ignorato. Si richiede un intervento urgente e una leadership forte per affrontare le problematiche del sistema penitenziario.
Nel frattempo, si fa strada l'ipotesi del giudice Ardita come possibile alternativa per la guida del Dap. Il suo profilo, considerato di alto profilo e con una lunga esperienza nel settore, potrebbe rappresentare una figura di garanzia e di equilibrio in un momento così delicato.
Il Ministro Nordio ha dichiarato che una soluzione è attesa a breve, ma la pressione politica e sociale continua a crescere. La nomina del capo del Dap è diventata una priorità assoluta per garantire la sicurezza e la dignità all'interno degli istituti penitenziari.
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