Anarchici rivendicano attentato incendiario all'Università di Narni

Ordigno incendiario a Narni: rivendicazione anarchica
Narni, 26 Ottobre 2023 - Un ordigno incendiario è stato scoperto questa mattina all'interno della Facoltà di Scienze dell'Investigazione e della Sicurezza dell'Università degli Studi di Perugia, nel comune di Narni. L'allarme è scattato intorno alle 7:00, quando alcuni studenti hanno notato del fumo provenire da un'area del campus. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area e a spegnere il piccolo incendio, evitando danni di rilievo.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Narni, sono ancora in corso, ma le prime analisi sembrano indicare che si trattava di un dispositivo incendiario artigianale. L'esplosione non è avvenuta, fortunatamente, e non si registrano feriti.
Nel pomeriggio è arrivata la rivendicazione dell'azione, firmata dal "Gruppo d'azione Kyriakos Xymitris". La rivendicazione, diffusa attraverso alcuni siti web anarchici, non specifica le motivazioni dell'azione, ma si inserisce nel più ampio contesto di azioni di protesta e sabotaggio che negli ultimi anni hanno visto coinvolti gruppi anarchici in Italia.
Il Rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Professor Giovanni Paci, ha espresso preoccupazione per l'accaduto, sottolineando la gravità dell'atto e l'importanza di garantire la sicurezza di studenti e personale. "Condanniamo fermamente questo gesto intimidatorio" ha dichiarato il Professor Paci in una nota stampa ufficiale. "Stiamo collaborando a pieno titolo con le forze dell'ordine per fare piena luce su quanto accaduto e assicurare alla giustizia i responsabili".
La Procura della Repubblica di Terni ha aperto un'inchiesta per accertare le responsabilità e definire le accuse contro gli autori dell'azione. Le indagini si concentrano ora sull'identificazione dei membri del "Gruppo d'azione Kyriakos Xymitris" e sulle loro motivazioni. L'atmosfera nel campus universitario è di apprensione e sconcerto, ma le lezioni sono proseguite regolarmente. L'università ha garantito la massima collaborazione con le autorità per garantire la sicurezza degli studenti e del personale. Le forze dell'ordine, inoltre, hanno intensificato i controlli nella zona.
Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi forniremo aggiornamenti.
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