Albania: modello per la lotta all'immigrazione clandestina, dice Meloni

Meloni al Border Summit: "Con il Regno Unito per contrastare l'immigrazione illegale. L'Albania modello per nuove soluzioni"
La premier Giorgia Meloni ha partecipato in videomessaggio al Border Summit convocato dal primo ministro britannico, Keir Starmer. L'incontro, focalizzato sulla lotta all'immigrazione illegale, ha visto la partecipazione di diversi leader europei. Meloni, nel suo intervento, ha espresso soddisfazione per il sostegno ricevuto dal Regno Unito in questa importante sfida.
"Sono contenta di poter contare sul sostegno del Regno Unito in questa battaglia", ha dichiarato la presidente del Consiglio. L'intervento della premier si è concentrato sulla necessità di una collaborazione internazionale efficace per affrontare il fenomeno migratorio illegale. Meloni ha sottolineato l'importanza di un approccio strutturato e coordinato, evidenziando l'esigenza di politiche condivise e di un'azione decisa a livello europeo.
Un punto chiave dell'intervento di Meloni è stata la presentazione dell'Albania come esempio positivo di collaborazione nella gestione dei flussi migratori. Il modello albanese, secondo la premier, potrebbe rappresentare un punto di partenza per lo sviluppo di nuove soluzioni e strategie efficaci. La Meloni ha dettagliato alcuni aspetti del modello albanese, focalizzandosi sui punti di forza e sulle potenzialità di replicabilità in altri contesti.
Il Border Summit rappresenta un'occasione importante per affrontare un tema cruciale per l'Europa. La partecipazione della premier Meloni e la sua enfasi sulla collaborazione internazionale e sul modello albanese suggeriscono una linea di azione decisa e un impegno concreto da parte del governo italiano nel contrastare l'immigrazione illegale. L'auspicio è che questa iniziativa possa portare a risultati concreti e a una maggiore cooperazione tra i paesi europei.
L'incontro di Londra si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per l'aumento dei flussi migratori irregolari nel Mediterraneo. La collaborazione tra Italia e Regno Unito, evidenziata dall'intervento di Meloni, potrebbe rappresentare un passo significativo verso una soluzione più efficace e coordinata del problema.
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