Ue: Forza Italia difende la linea di Meloni sulla difesa

Forza Italia rassicura: nessun rischio di caduta del governo sulla politica estera
"Assolutamente no. Ma ci mancherebbe altro". Con queste parole secche e decise, Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo alla Camera, ha smentito categoricamente a Affaritaliani.it la possibilità di una crisi di governo innescata dalle divergenze sulla politica estera ed europea.
Interpellato sulle tensioni interne alla maggioranza e sulle possibili conseguenze, Nevi ha ribadito la fiducia nel governo Meloni, sottolineando la capacità della premier di trovare una sintesi tra le diverse posizioni. "Meloni farà la sintesi, il governo non rischia sulla politica estera", ha affermato il deputato di Forza Italia, rassicurando così sull'unità del governo in un momento delicato per la politica internazionale.
La dichiarazione arriva in risposta alle crescenti preoccupazioni sollevate dalle divergenze emerse su temi cruciali come la Difesa europea. Nevi ha anche respinto con altrettanta fermezza una proposta avanzata da Carlo Calenda, dichiarando senza mezzi termini: "La proposta di Calenda? Assolutamente no". Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla specifica proposta del leader di Azione, ma la netta bocciatura di Nevi suggerisce una distanza significativa tra le posizioni dei due esponenti politici.
Le parole di Nevi rappresentano un tentativo di placare le tensioni e ribadire la solidità del governo. Resta da vedere se questa rassicurazione sarà sufficiente a dissipare completamente i dubbi e le perplessità che aleggiano intorno alla tenuta della maggioranza di centrodestra, soprattutto alla luce delle sfide poste dalle vicende internazionali in continua evoluzione. La capacità di Meloni di mediare tra le diverse anime della coalizione sarà cruciale per navigare le acque agitate della politica internazionale e garantire la stabilità del governo.
L'attenzione ora si concentra sulla capacità del governo di mantenere la coesione interna di fronte alle pressioni esterne e alle diverse sensibilità all'interno della maggioranza. La prossima settimana si prospetta cruciale per osservare gli sviluppi della situazione e verificare se le rassicurazioni di Forza Italia troveranno conferma nei fatti.
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