Myanmar: Medici Senza Frontiere lancia l'allarme, sfollati a rischio sanitario nelle strade.

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Emergenza Myanmar: l'allarme di Medici Senza Frontiere

Federica Franco, capo missione di Medici Senza Frontiere (MSF), lancia un grido d'allarme dalla Birmania, o Myanmar, a seguito dell'intensificarsi dei combattimenti e della conseguente crisi umanitaria. "Ci sono intere comunità completamente isolate," ha dichiarato la Franco, esprimendo profonda preoccupazione per la sorte degli sfollati interni, costretti a condizioni di vita disperate.

La situazione è particolarmente critica per coloro che hanno cercato rifugio nelle aree urbane. "Gli sfollati del Myanmar sono costretti a vivere in strada, esposti alle intemperie e alla mancanza di servizi igienico-sanitari essenziali," continua la Franco. "Questo crea un incubo per la diffusione di epidemie." BR La mancanza di acqua potabile e l'affollamento aumentano drasticamente il rischio di malattie trasmissibili, mettendo a dura prova un sistema sanitario già al collasso.

MSF sta lavorando senza sosta per fornire assistenza medica di base, distribuire beni di prima necessità e cercare di raggiungere le comunità più isolate. BR Tuttavia, l'accesso rimane una sfida enorme a causa dell'insicurezza e delle restrizioni imposte. "Temo quello che potremo scoprire una volta che riusciremo a raggiungere queste zone," confessa la Franco, lasciando trasparire la gravità della situazione.

L'appello di MSF è chiaro: è necessario un accesso umanitario immediato e senza restrizioni a tutte le persone bisognose in Myanmar. BR La comunità internazionale deve intensificare gli sforzi per sostenere la popolazione civile e prevenire una catastrofe umanitaria ancora più grande.

Per supportare l'azione di Medici Senza Frontiere in Myanmar, visita il sito: www.medicisenzafrontiere.it

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(31-03-2025 01:00)