**Giorgia, i fricchettoni e le trame nascoste a destra**

**Giorgia, i fricchettoni e le trame nascoste a destra**

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Meloni, la "grande comunità demilitarizzata" e l'eco degli Anni '70: una svolta a destra?

La recente esternazione di Giorgia Meloni riguardo a un'Europa come "grande comunità demilitarizzata" ha suscitato un vivace dibattito politico, risvegliando parallelismi con le utopie pacifiste degli anni '70. La domanda, posta in modo retorico, "Non sarebbe meglio immaginare — così, come esercizio astratto — un’Europa «grande comunità demilitarizzata» rispetto a una armata fino ai denti, temo inutilmente in caso di guerra nucleare?" rivela una riflessione strategica che si discosta dalle posizioni tradizionali della destra europea.BRL'eco degli "hippie", come qualcuno ha sarcasticamente insinuato, non è tanto un'adesione ideologica al movimento pacifista quanto una presa di coscienza pragmatica di fronte all'inutilità di un'escalation militare in caso di conflitto nucleare. Si tratta di una valutazione cinica, forse, ma che pone l'accento sulla necessità di trovare alternative alla deterrenza armata, esplorando la diplomazia e la cooperazione economica come strumenti di soft power.BRLa reazione a queste affermazioni è stata variegata. Da un lato, sono emerse critiche da parte di chi vede nella demilitarizzazione un segno di debolezza e una rinuncia alla sovranità. Dall'altro, alcuni hanno apprezzato l'apertura a nuove prospettive e la volontà di superare gli schemi ideologici del passato.BRResta da vedere se questa "esercitazione astratta" si tradurrà in concrete iniziative politiche. Tuttavia, il solo fatto che una leader come Giorgia Meloni ponga la questione della demilitarizzazione, per quanto in termini ipotetici, rappresenta un elemento di novità nel panorama politico europeo.```

(31-03-2025 00:01)