Crollo demografico in Italia: 1,18 figli per donna nel 2024 (dati Istat)

Crollo demografico in Italia: 1,18 figli per donna nel 2024 (dati Istat)

Crisi demografica: l'Italia sempre più anziana e senza figli

L'allarme arriva dall'Istat: nel 2024 la fecondità in Italia è scesa a 1,18 figli per donna. Un dato drammatico che conferma il progressivo invecchiamento della popolazione e le gravi conseguenze per il futuro del Paese.

Il rapporto pubblicato dall'Istituto Nazionale di Statistica dipinge un quadro preoccupante. La fecondità, già ai minimi storici, continua la sua discesa inesorabile. 1,18 figli per donna significa che la popolazione italiana non si auto-sostiene, destinata a un progressivo declino demografico. Questo dato, purtroppo, non sorprende gli esperti, che da anni lanciano l'allarme sulla necessità di politiche a sostegno della natalità.

Le cause di questa crisi sono molteplici e complesse. Tra le principali, si possono citare la difficoltà di conciliare lavoro e famiglia, la precarietà lavorativa, l'alto costo dell'alloggio e l'accesso difficile ai servizi per l'infanzia. Molte giovani coppie rinunciano ad avere figli o ne hanno meno del desiderato a causa di queste difficoltà oggettive.

Le conseguenze di questa tendenza sono devastanti. Un basso tasso di natalità comporta un progressivo invecchiamento della popolazione, con un aumento della spesa per pensioni e assistenza sanitaria, e una riduzione della forza lavoro, con ripercussioni negative sulla crescita economica del Paese. Si prevede inoltre una sempre maggiore difficoltà nel sostenere il sistema previdenziale e sanitario nazionale.

Di fronte a questa emergenza, è necessario un intervento urgente da parte del Governo. Sono indispensabili politiche concrete e incisive a sostegno della genitorialità, che passino attraverso incentivi economici, ma anche attraverso la creazione di servizi per l'infanzia di qualità e la promozione della conciliazione vita-lavoro. Soluzioni come asili nido pubblici e gratuiti, congedi parentali più lunghi e retribuiti, e politiche abitative più accessibili alle giovani famiglie potrebbero dare un importante contributo a invertire la tendenza.

Il futuro dell'Italia dipende dalla capacità di affrontare questa sfida. Ignorare il problema significherà aggravare ulteriormente le difficoltà del Paese, compromettendo la sua crescita economica e il suo benessere sociale. È tempo di agire con decisione e lungimiranza, per costruire un futuro sostenibile per le nuove generazioni. La sfida è complessa, ma non impossibile da superare. L'auspicio è che le istituzioni prendano coscienza della gravità della situazione e mettano in campo misure adeguate e incisive per contrastare il declino demografico.

(31-03-2025 10:38)