Calenda lancia un appello: "Riformisti del PD, unitevi a noi e a Forza Italia!"

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Azione: Calenda lancia la sfida per il futuro, scontro sulle alleanze
Roma, 15 Maggio 2024 - Si è concluso oggi il congresso di Azione, segnato da un intervento a tutto campo del leader Carlo Calenda che ha rilanciato la proposta di un governo di unità nazionale guidato da Paolo Gentiloni. Una suggestione, questa, che ha immediatamente scatenato un vivace dibattito, in particolare sulla strategia delle alleanze future.
Calenda, nel suo discorso di chiusura, ha sottolineato l'urgenza di un cambio di passo per il Paese, indicando in Gentiloni la figura ideale per traghettare l'Italia fuori dalle secche attuali. "Abbiamo bisogno di un leader autorevole, capace di unire le forze responsabili e di dare stabilità al governo. Gentiloni è la persona giusta", ha affermato con decisione.
Tuttavia, la proposta di Calenda non ha trovato un'accoglienza unanime all'interno del partito. Enrico Alfieri, figura di spicco di Azione, ha espresso forti riserve sulla possibilità di alleanze con forze politiche che, a suo dire, mirano a dividere il partito. "Non possiamo accettare compromessi al ribasso, né cedere a chi ci vuole divisi", ha dichiarato, aprendo un fronte di scontro interno.
Nel frattempo, Calenda ha lanciato un appello ai riformisti del Partito Democratico, invitandoli a unirsi a lui e a Forza Italia per costruire un'alternativa credibile al governo Meloni. "Ci sono molti volenterosi nel PD che condividono la nostra visione riformista. Dobbiamo lavorare insieme per offrire agli italiani una proposta seria e concreta", ha concluso.
La giornata congressuale si è chiusa con un clima di incertezza sul futuro assetto del partito e sulle strategie da adottare in vista delle prossime sfide politiche. Resta da vedere se Calenda riuscirà a tenere insieme le diverse anime di Azione e a dare concretezza alla sua proposta di un nuovo governo di unità nazionale.
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