Banca d'Italia: perdite in aumento, Panetta frena sui tassi per l'incertezza dazi

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Bankitalia in rosso: 7,3 miliardi di perdite, ma lo Stato resta in utile

Un risultato lordo negativo di 7,3 miliardi di euro per Bankitalia nel 2024. La notizia, di per sé allarmante, è tuttavia mitigata dalla presenza di risorse accantonate negli anni precedenti che permettono di garantire comunque un utile per lo Stato. La situazione, resa pubblica in queste ore, mette in luce le sfide che l'istituzione sta affrontando in un contesto economico internazionale complesso.

"La politica monetaria deve essere bilanciata", ha dichiarato il Governatore di Bankitalia, evidenziando la necessità di un approccio oculato nella gestione dei tassi di interesse. L'affermazione arriva in un momento di grande incertezza, aggravata, secondo il Governatore, dall'aumento dei dazi doganali internazionali. La crescita del rosso di bilancio di Bankitalia, infatti, è strettamente legata alle tensioni geopolitiche e alle fluttuazioni dei mercati finanziari globali.

Panetta, nella sua analisi, si è mostrato più cauto rispetto ad aumenti repentini dei tassi, sottolineando come l'incertezza generata dai dazi possa influenzare negativamente la crescita economica e la stabilità del sistema finanziario. Questa posizione prudente riflette la consapevolezza delle difficoltà che le imprese italiane stanno affrontando in un contesto internazionale tutt'altro che favorevole.

La situazione richiede un attento monitoraggio. Le risorse accantonate hanno permesso di evitare un disavanzo per lo Stato, ma l'entità delle perdite evidenzia la necessità di una strategia a lungo termine per garantire la solidità finanziaria di Bankitalia e, di conseguenza, del sistema economico italiano. La sfida è quella di conciliare la stabilità finanziaria con la stimolazione della crescita, un equilibrio delicato che richiede una gestione attenta e lungimirante da parte della Banca d'Italia.

L'aumento dell'incertezza globale, causato anche da fattori geopolitici, richiede una risposta coordinata a livello internazionale. La cooperazione tra le banche centrali e i governi sarà fondamentale per affrontare le sfide economiche e finanziarie che attendono l'Italia e il resto del mondo nel prossimo futuro. Una maggiore trasparenza e una comunicazione più efficace con il pubblico sono altrettanto essenziali per costruire fiducia e stabilità.

(31-03-2025 10:19)