Bach: genio incompreso, mito intramontabile.

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Bach, un genio senza tempo: 340 anni di musica immortale
Oggi, 31 marzo, il mondo celebra il 340° anniversario della nascita di Johann Sebastian Bach, uno dei compositori più influenti e amati di tutti i tempi. Un anniversario che ci invita a riflettere sulla sua straordinaria eredità musicale, capace di trascendere i secoli e continuare a emozionare intere generazioni.Ricordiamo con interesse l'articolo che il musicologo Michelangelo Zurletti scrisse in occasione del trecentesimo anniversario, il 20 marzo 1985, in pieno Anno Europeo della Musica dedicato proprio a Bach: "Johann Sebastian Bach, perché lo adorano ma non lo capiscono". Un titolo provocatorio che sollevava una questione fondamentale: quanto realmente comprendiamo la profondità e la complessità della sua opera?
Zurletti, nel suo scritto, sottolineava come spesso l'approccio all'opera di Bach fosse viziato da una certa superficialità, riducendola a un puro esercizio di virtuosismo tecnico o a un'espressione di rigore formale. Ma Bach è molto di più. La sua musica è intrisa di spiritualità, di passione, di una ricerca costante della perfezione e dell'armonia.
Quest'anno, numerose iniziative celebrano il genio di Eisenach. Tra queste, segnaliamo il Bachfest di Lipsia, un evento imperdibile per tutti gli appassionati, e i concerti organizzati da diverse istituzioni musicali in tutta Italia. Un'occasione per (ri)scoprire la grandezza di Bach, un compositore che, come affermava lo stesso Zurletti, "ci sfida costantemente a superare i nostri limiti e a entrare in un mondo di bellezza e di significato".
La sua musica, ancor oggi, è capace di parlare direttamente al cuore dell'uomo, offrendo conforto, ispirazione e una profonda comprensione della condizione umana. Un lascito inestimabile che merita di essere celebrato e approfondito, non solo oggi, ma ogni giorno.```
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