Bach: Genio Incompreso, Amore Eterno.

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Bach: 340 Anni di Genio Immortale
Oggi, 31 marzo, celebriamo il 340° anniversario della nascita di Johann Sebastian Bach, un gigante della musica che continua a ispirare e affascinare generazioni di ascoltatori e musicisti. In occasione di questo importante anniversario, riproponiamo un estratto significativo dell'articolo che il musicologo Michelangelo Zurletti scrisse nel 1985, Anno Europeo della Musica dedicato proprio a Bach, per i 300 anni dalla sua nascita.
"Johann Sebastian Bach, perché lo adorano ma non lo capiscono", titolava Zurletti. Una provocazione che, a distanza di decenni, risuona ancora attuale. Bach è universalmente riconosciuto come un genio, ma la complessità della sua musica, la sua profondità spirituale e la sua rigorosa architettura spesso intimidiscono l'ascoltatore medio.
Zurletti sottolineava come la grandezza di Bach risieda proprio nella sua capacità di coniugare una tecnica compositiva ineccepibile con una profonda espressività emotiva. La sua musica è un'esplorazione delle possibilità del suono, un'indagine della natura umana e un'affermazione della fede.
Quest'anno, in tutta Italia e nel mondo, sono previsti numerosi eventi per celebrare Bach. Segnaliamo, in particolare, il Bach Cantata Pilgrimage, un progetto ambizioso che mira ad eseguire integralmente tutte le cantate di Bach. Numerose rassegne concertistiche e conferenze sono state organizzate per approfondire la conoscenza della sua opera e del suo impatto sulla storia della musica.
La musica di Bach, insomma, continua a vivere e a parlare al nostro tempo, invitandoci a superare la superficialità e ad abbracciare la bellezza e la profondità dell'arte.
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