Geopolitica e dazi: Panetta (Bankitalia) frena le previsioni di crescita

Bankitalia: Perdite nel 2024, ma previsioni positive per il 2025
Roma, [Data di pubblicazione] – La Banca d'Italia ha chiuso il 2024 con una perdita lorda di 7,3 milioni di euro. La notizia è emersa oggi a seguito dell'approvazione del bilancio 2024 da parte dell'assemblea ordinaria dei Partecipanti. Nonostante il dato negativo, il Governatore Ignazio Visco ha espresso ottimismo per il futuro, prospettando un ritorno all'utile lordo già a partire dal 2025.
“Le difficoltà riscontrate nel 2024 sono da attribuire principalmente agli effetti negativi dei dazi e delle tensioni geopolitiche sull'economia italiana e internazionale”, ha dichiarato il Governatore Panetta durante la conferenza stampa che ha seguito l'assemblea. “Questi fattori hanno inevitabilmente impattato sulla performance della Banca, ma siamo fiduciosi che le misure intraprese e la ripresa economica prevista per il prossimo anno ci permetteranno di tornare a un bilancio positivo”.
Il Governatore ha poi approfondito l'analisi del contesto economico internazionale, sottolineando l'incertezza che ancora persiste a livello globale. “La situazione rimane complessa,” ha aggiunto Panetta. “È necessario continuare a monitorare attentamente l'evoluzione della congiuntura economica e a intervenire con tempestività per mitigare eventuali rischi.”
L'approvazione del bilancio 2024 segna una fase di transizione per la Banca d'Italia. La perdita, seppur significativa, non compromette la solidità dell'istituzione, confermando la capacità di adattamento di fronte alle sfide economiche. L'ottimismo espresso da Panetta in merito al 2025 è accolto con interesse dagli esperti e dagli operatori finanziari, che attendono con ansia i prossimi sviluppi. L'attenzione si concentra ora sulle strategie che la Banca d'Italia intende mettere in atto per raggiungere l'obiettivo di un bilancio in attivo nel prossimo anno.
La trasparenza dimostrata dalla Banca d'Italia nella presentazione del bilancio è un segnale importante per il sistema economico italiano, testimoniando la volontà di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con tutti gli stakeholder. La sfida dei prossimi mesi sarà quella di navigare con successo le acque incerte dell'economia globale, garantendo stabilità e crescita per il paese.
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