Violenza giovanile in aumento

Violenza giovanile in aumento

L'angoscia del futuro: il 60% degli adolescenti fatica a immaginarlo

Un dato allarmante emerge da una recente ricerca: il 60% degli adolescenti italiani fatica a proiettarsi nel futuro, un'incertezza che si riflette anche nell'aumento degli episodi di violenza giovanile. Secondo gli esperti, questa difficoltà è un campanello d'allarme che necessita di un'attenzione immediata da parte delle istituzioni e della società nel suo complesso.

"Il futuro appare nebuloso, privo di punti di riferimento solidi", afferma il dott. Marco Rossi, psicologo specializzato nell'età adolescenziale, intervistato in esclusiva. "La mancanza di prospettive lavorative chiare, l'incertezza economica e la pressione sociale contribuiscono a generare un senso di smarrimento e di impotenza nei giovani."

La situazione è aggravata dall'aumento della violenza tra i giovanissimi. Nel 2024, il 7% delle vittime di episodi violenti sono minorenni, un dato in costante crescita. Questo fenomeno, secondo il dott. Rossi, è strettamente correlato alla difficoltà di immaginare un futuro positivo. "La frustrazione, la rabbia e il senso di disperazione, quando non incanalati in modo costruttivo, possono esplodere in atti di violenza."

Le cause sono molteplici e complesse: la precarietà economica delle famiglie, la difficoltà di accesso all'istruzione e alla formazione professionale, la diffusione del cyberbullismo e l'influenza dei social media sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono a creare un ambiente ostile e disorientante per gli adolescenti.

È necessario, quindi, un intervento urgente e multiforme. Occorre investire nella scuola, promuovendo percorsi di orientamento e formazione professionale adeguati alle esigenze del mercato del lavoro. È fondamentale rafforzare il supporto psicologico agli adolescenti, offrendo loro strumenti per gestire le emozioni e sviluppare strategie di coping efficaci. Inoltre, è necessario promuovere campagne di sensibilizzazione contro la violenza giovanile, coinvolgendo famiglie, scuole e comunità locali.

"Non possiamo permetterci di ignorare questo grido d'allarme", conclude il dott. Rossi. "Il futuro del nostro Paese passa anche attraverso la capacità di offrire ai nostri giovani un orizzonte di speranza e di possibilità." La sfida è impegnativa, ma la posta in gioco è troppo alta per non affrontarla con determinazione e impegno.

Per approfondire il tema della violenza giovanile, si consiglia di visitare il sito del Ministero dell'Interno https://www.interno.gov.it/ e del Ministero della Salute https://www.salute.gov.it/ per informazioni sulle iniziative e sui programmi di prevenzione e contrasto.

(30-03-2025 20:28)