Trump: No proroga dazi, Waltz resta nonostante il "Chatgate"

Trump: No proroga dazi, Waltz resta nonostante il "Chatgate"

Cina, Corea del Sud e Giappone accelerano sul libero scambio: una risposta a Trump?

Tokyo, Seul e Pechino hanno deciso di intensificare la cooperazione economica, accelerando i negoziati per un maggiore libero scambio. La mossa, secondo molti analisti, rappresenta una risposta indiretta alle politiche protezionistiche dell'amministrazione statunitense, in particolare ai dazi imposti da Donald Trump.

La notizia arriva in concomitanza con le dichiarazioni del presidente americano rilasciate alla NBC. Trump, intervistato sulla questione dei dazi, ha ribadito la sua fermezza: “Nessuna proroga per l’entrata in vigore”, ha affermato, smentendo le voci di un possibile ripensamento. La decisione di non concedere alcuna proroga ai dazi potrebbe avere un impatto significativo sulle economie asiatiche, spingendo i tre paesi a rafforzare ulteriormente la loro collaborazione.

L'accelerazione sul libero scambio tra Cina, Corea del Sud e Giappone potrebbe portare alla creazione di un'area di libero scambio regionale di dimensioni considerevoli, creando una sorta di contrappeso economico all'influenza statunitense. L'obiettivo è quello di ridurre le barriere commerciali, promuovere gli investimenti e rafforzare le catene di approvvigionamento, creando un'alternativa più integrata e resiliente.

Nel frattempo, Trump ha anche commentato il cosiddetto "Chatgate", ribadendo la sua fiducia in Anthony Waltz: “Waltz resta al suo posto, è solo caccia alle streghe”, ha dichiarato alla NBC. Questa affermazione, naturalmente, alimenta ulteriormente le tensioni politiche interne all'amministrazione statunitense, distraendo forse l'attenzione pubblica dalle questioni economiche internazionali.

L'iniziativa dei tre paesi asiatici rappresenta un importante sviluppo geoeconomico. La crescente integrazione economica tra Cina, Corea del Sud e Giappone potrebbe ridefinire gli equilibri commerciali globali, creando nuove opportunità ma anche nuove sfide per le relazioni internazionali. Resta da vedere quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa strategia e come si evolverà la risposta dell'amministrazione Trump.

La situazione è dunque complessa e in continua evoluzione. Le prossime settimane saranno cruciali per capire come si svilupperanno gli eventi, sia sul fronte del libero scambio asiatico che su quello delle tensioni politiche interne agli Stati Uniti. Seguiremo attentamente gli sviluppi.

(30-03-2025 05:53)