**"Meloni spiazza: lodi a Calenda, stoccata a Schlein sull'Europa ‘figlia dei fiori’"**

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Meloni Sferza Azione e Provoca Salvini: Una Destra in Ebollizione

ROMA - Il congresso di Azione si è trasformato in un ring politico inaspettato, con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni protagonista di un intervento che ha scosso le fondamenta del centrodestra. “Sono più moderata io di voi”, ha esordito Meloni, rivolgendosi platealmente ai delegati di Azione e incassando applausi misti a qualche fischio. Una provocazione, quella del premier, che mira a consolidare la sua leadership in un'area politica sempre più fluida e frammentata.BR

L'intervento di Meloni non è stato solo un atto di autocelebrazione. Ha puntato il dito contro il leader di Azione, Carlo Calenda, definendolo “un interlocutore serio” e sottolineando la sua “concretezza” rispetto alle posizioni più ideologiche della sinistra. Un'apertura che, sebbene non preluda a un'alleanza immediata, lascia intendere la volontà di allargare il perimetro del consenso, pescando anche in un elettorato moderato e riformista.BR

Ma la vera miccia è stata accesa nei confronti del Partito Democratico e della sua segretaria, Elly Schlein. “Volete una Ue hippie”, ha tuonato Meloni, accusando la sinistra di proporre una visione dell'Europa irrealistica e dannosa per l'economia italiana. Un attacco frontale, che preannuncia una campagna elettorale europea all'insegna della polarizzazione e della contrapposizione ideologica.BR

A rendere ancora più incandescente il clima politico è arrivato lo smarcamento di Matteo Salvini. Il leader della Lega, in un intervento a margine del congresso di Azione, ha ribadito la sua linea antieuropeista, attaccando le politiche di Bruxelles e rivendicando la sovranità nazionale. Un messaggio chiaro, che si pone in netta discontinuità con la linea più europeista e pragmatica di Meloni e che rischia di incrinare l'unità della coalizione di governo. La destra italiana si trova così di fronte a un bivio: proseguire unita verso un'Europa più forte e coesa, oppure cedere alle sirene del sovranismo e dell'isolamento. Il futuro del Paese è appeso a un filo.ApprofondisciBR

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(30-03-2025 01:00)