L'offensiva di Vance contro l'Europa: nel mirino i deficit e le politiche francesi.

Duemila miliardi all'anno sono troppi: scontro Francia-USA su politiche inclusive
La tensione tra Francia e Stati Uniti è alle stelle. Al centro della disputa, le politiche inclusive francesi e un'accusa pesante da parte della Casa Bianca: 2000 miliardi di euro all'anno, troppi, secondo l'amministrazione Biden. L'escalation è iniziata con dichiarazioni del senatore americano J.D. Vance, che ha attaccato l'Europa, e la Francia in particolare, per il suo presunto deficit di bilancio, collegandolo direttamente alle politiche sociali considerate eccessive. Vance ha puntato il dito contro le aziende francesi, chiedendo loro di cancellare le iniziative a favore della diversità e dell'inclusione.
Il Presidente francese Emmanuel Macron ha risposto con fermezza, definendo le pressioni americane “un’ingerenza inaccettabile negli affari interni della Francia”. Macron ha ribadito il suo impegno a favore delle politiche inclusive, sottolineando la loro importanza per la giustizia sociale e l'uguaglianza di opportunità. Ha difeso il modello sociale francese, evidenziando il suo ruolo nel garantire la coesione sociale e il benessere dei cittadini. La replica di Macron non è stata solo una difesa del modello francese, ma anche una critica velata alla politica economica americana, vista come meno attenta alle esigenze sociali.
La Casa Bianca, pur non confermando direttamente le cifre citate da Vance, ha ribadito la sua preoccupazione per il debito pubblico francese e per le politiche economiche europee in generale. Le dichiarazioni di Vance e le pressioni implicite da parte dell'amministrazione Biden hanno innescato un acceso dibattito in Francia, dividendo l'opinione pubblica tra chi difende le politiche inclusive e chi ne critica i costi.
La situazione è ulteriormente complicata dalle implicazioni geopolitiche. Lo scontro evidenzia le crescenti tensioni tra l'Europa e gli Stati Uniti su questioni economiche e sociali. Si attende ora una risposta ufficiale della Commissione Europea, che dovrà valutare le implicazioni di questa disputa sulla politica commerciale transatlantica e sulle relazioni tra l'UE e gli Stati Uniti.
Questo braccio di ferro tra Parigi e Washington getta un'ombra sulle relazioni bilaterali, e pone al centro del dibattito pubblico la questione cruciale del bilanciamento tra crescita economica e giustizia sociale, un tema destinato a dominare il dibattito politico internazionale nei prossimi mesi.
(