Crollo a Bangkok: operai intrappolati, disperata corsa contro il tempo.
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Bangkok, Crollo del Grattacielo: la Disperata Corsa Contro il Tempo
Bangkok, Thailandia - La capitale thailandese è teatro di una drammatica operazione di soccorso a seguito del crollo di un grattacielo in costruzione. Le squadre di emergenza stanno lavorando incessantemente per estrarre i sopravvissuti dalle macerie, in una corsa contro il tempo resa ancora più difficile dalla vastità del sito e dall'instabilità dei resti dell'edificio.
Il bilancio, purtroppo provvisorio, parla di undici vittime accertate, mentre si stima che almeno 83 persone siano ancora intrappolate sotto tonnellate di cemento e acciaio. Le operazioni di soccorso vedono impiegato un mix di tecnologie avanzate e metodi tradizionali: droni dotati di termocamere sorvolano l'area per individuare possibili segnali di vita, affiancati da cani poliziotto addestrati a fiutare la presenza di persone sotto le macerie. Nonostante l'impiego di queste risorse, in molti punti i soccorritori sono costretti a scavare a mani nude, rimuovendo detriti delicatamente per evitare ulteriori crolli e non compromettere la sicurezza dei sopravvissuti.
“Stiamo facendo tutto il possibile per salvare quante più vite possibile,” ha dichiarato un portavoce dei soccorritori. “La situazione è estremamente complessa, ma non perdiamo la speranza.”
Parallelamente alle operazioni di soccorso, le autorità hanno avviato un'indagine approfondita per accertare le cause del crollo. Si ipotizzano possibili errori di costruzione, mancato rispetto delle norme di sicurezza o cedimenti strutturali. Al momento, nessuna ipotesi è esclusa.
La comunità internazionale si è stretta attorno alla Thailandia, offrendo supporto e solidarietà in questo momento di grande dolore.
L'incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei cantieri edili a Bangkok e sulla necessità di rafforzare i controlli e le normative per prevenire simili tragedie in futuro.
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