Crollo a Bangkok: operai intrappolati, corsa contro il tempo.
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Bangkok: Disperata Corsa Contro il Tempo tra le Macerie del Grattacielo Crollato
Bangkok, Tailandia - La capitale tailandese è teatro di una tragica corsa contro il tempo dopo il crollo di un grattacielo in costruzione. Le operazioni di soccorso, giunte al terzo giorno, vedono impegnati soccorritori in una sfida disperata per estrarre vivi gli operai intrappolati sotto tonnellate di cemento e acciaio. Al momento, il bilancio ufficiale parla di undici vittime accertate, ma si teme che almeno 83 persone siano ancora sepolte vive.
Le immagini provenienti dal luogo del disastro mostrano uno scenario apocalittico: un ammasso informe di detriti dove un tempo si ergeva un'imponente struttura. I soccorritori, con turni massacranti, si alternano incessantemente nella ricerca di segni di vita. "Stiamo lottando con tutte le nostre forze per salvarli", ha dichiarato un portavoce dei Vigili del Fuoco, visibilmente provato dalla situazione.
Le operazioni di soccorso si avvalgono di tecnologie avanzate, come droni dotati di telecamere termiche per individuare eventuali sacche d'aria e cani poliziotto addestrati alla ricerca di persone. Tuttavia, l'instabilità delle macerie e la difficoltà di accesso a determinate aree obbligano spesso i soccorritori a scavare a mani nude, esponendosi a rischi elevatissimi.
Parallelamente alle operazioni di soccorso, le autorità hanno avviato un'indagine approfondita per accertare le cause del crollo. Si ipotizzano diverse concause, tra cui possibili errori strutturali, violazioni delle normative di sicurezza e l'utilizzo di materiali scadenti. "Vogliamo fare piena luce su questa tragedia e individuare le responsabilità", ha affermato il capo della polizia locale.
La comunità internazionale ha espresso profondo cordoglio per le vittime e offerto il proprio sostegno alla Tailandia. Numerose squadre di soccorso provenienti da paesi limitrofi si sono già offerte di fornire supporto logistico e specialistico. La speranza, seppur flebile, è di riuscire a trovare ancora qualcuno in vita sotto le macerie.
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