Calenda sparirà, secondo Patuanelli (M5S): "I bellicisti vogliono cancellarci"

Patuanelli (M5S): "I bellicisti vogliono cancellarci, ma sparirà Calenda"
Stefano Patuanelli, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, ha rilasciato un'intervista di fuoco, attaccando duramente la linea politica di alcuni esponenti del governo in merito alla situazione internazionale. In un'intervista rilasciata questa settimana a [Nome testata giornalistica], Patuanelli ha accusato alcuni esponenti politici di "bellicismo", affermando che questi stiano cercando di "cancellare" il Movimento 5 Stelle dal panorama politico italiano.
"C'è una parte del governo, e non solo al suo interno, che vede nel M5S un ostacolo al loro progetto di guerra per procura e quindi cerca in tutti i modi di delegittimarci. Ci attaccano quotidianamente, cercando di dipingere la nostra posizione come filo-putiniana, ma questa è una semplificazione grossolana e strumentale," ha dichiarato Patuanelli, sottolineando la necessità di una via diplomatica per la risoluzione del conflitto in Ucraina.
Il senatore M5S ha poi rivolto un attacco diretto a Carlo Calenda, esponente di Azione, affermando con sicurezza: "Calenda sparirà dalla scena politica. La sua linea aggressiva e militarista è fuori dal tempo e non rappresenta gli interessi del nostro Paese. La gente si sta stancando di questa retorica guerrafondaia."
Patuanelli ha ribadito la posizione del M5S sulla necessità di un cessate il fuoco immediato e di un negoziato di pace, criticando l'invio di armi in Ucraina e chiedendo un maggiore impegno diplomatico da parte dell'Italia. "Noi non siamo pacifisti ingenui, ma crediamo che la via della pace sia l'unica soluzione possibile per evitare un'escalation del conflitto con conseguenze imprevedibili per l'Europa e per il mondo intero," ha concluso il capogruppo M5S.
Le parole di Patuanelli hanno suscitato immediate reazioni, alimentando ulteriormente il dibattito politico sul ruolo dell'Italia nel conflitto ucraino e sulla strategia da adottare per la ricerca di una soluzione pacifica. La dichiarazione del senatore, in particolare l'affermazione sulla scomparsa di Calenda, rappresenta un duro colpo alla già tesa situazione politica italiana. Resta da vedere come si svilupperà la situazione e quali saranno le conseguenze di queste forti dichiarazioni.
Si consiglia di approfondire la questione leggendo l'intervista completa su [Nome testata giornalistica].
(