Regione Abruzzo risarcisce chi uccise l'orso Juan Carrito

Regione Abruzzo risarcisce chi uccise l

Risarcimento per la morte di Juan Carrito: 15.000 euro alla Regione Abruzzo

Un accordo è stato raggiunto per il risarcimento della morte di Juan Carrito, il cucciolo d'orso bruno marsicano investito e ucciso lo scorso anno in Abruzzo. La Regione Abruzzo corrisponderà 15.000 euro alla famiglia dell'animale, la cui madre, la celebre orsa Amarena, era stata abbattuta successivamente.

La vicenda ha scosso l'opinione pubblica, ponendo nuovamente al centro del dibattito la delicata questione della convivenza tra uomo e fauna selvatica. L'incidente, avvenuto su una strada buia e bagnata, ha evidenziato la mancanza di adeguata segnalazione del pericolo di attraversamento di animali selvatici. L'assenza di misure preventive, come una segnaletica appropriata, ha contribuito tragicamente alla morte del cucciolo.

Secondo quanto riportato da diverse fonti, l'accordo prevede il pagamento di 15.000 euro come risarcimento morale per la perdita dell'animale. Si tratta di una cifra che, pur non potendo riportare in vita Juan Carrito, rappresenta un riconoscimento del danno subito e un impegno, si spera, a migliorare le misure di sicurezza stradale nelle aree a rischio per la fauna selvatica. L'incidente ha sollevato una vasta discussione sulla necessità di proteggere gli orsi marsicani e di creare infrastrutture stradali più attente alla sicurezza di questi animali a rischio estinzione.

L'episodio sottolinea l'importanza di investire in infrastrutture che garantiscano la sicurezza sia per gli automobilisti che per la fauna selvatica. La speranza è che questo risarcimento possa anche rappresentare un passo avanti verso una maggiore consapevolezza e un impegno concreto nella tutela della biodiversità del territorio abruzzese. Si auspica che la Regione Abruzzo, oltre al risarcimento, metta in atto azioni concrete per prevenire incidenti simili in futuro, investendo in una migliore segnalazione e in soluzioni infrastrutturali più rispettose dell'ambiente e della fauna.

La Regione Abruzzo, in una nota ufficiale, ha espresso profondo rammarico per l'accaduto, ribadendo l'impegno nella protezione della specie dell'orso bruno marsicano. L'ente si è impegnato a migliorare la sicurezza stradale nelle zone a maggior rischio di incidenti con la fauna selvatica, attraverso un'adeguata segnaletica e altre misure preventive.

Per approfondire la conoscenza del Progetto Orso Marsicano, puoi visitare il sito del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

(29-03-2025 20:06)