Lo Stato sostituito dal mercato? (Landini)

Lo Stato sostituito dal mercato?  (Landini)

Landini accusa: "Svolta autoritaria e antisociale del governo"

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha lanciato un duro attacco al governo Meloni, accusandolo di una "svolta autoritaria e antisociale sempre più decisa". Le dichiarazioni, rilasciate nel corso di un'intervista a Repubblica, seguono una serie di provvedimenti governativi che, secondo Landini, stanno erodendo il ruolo dello Stato sociale a vantaggio del mercato.

"Il mercato sta sostituendo lo Stato", ha affermato Landini, sottolineando come diverse politiche economiche e sociali stiano progressivamente smantellando il welfare italiano. Ha citato, a titolo esemplificativo, le difficoltà nell'accesso alle prestazioni sanitarie, la crescente precarietà del lavoro e le politiche abitative inadeguate, come esempi concreti di questa tendenza.

Landini ha poi puntato il dito contro la gestione delle politiche migratorie, definendola "inaccettabile" e in contrasto con i principi di solidarietà e umanità. Ha inoltre criticato la crescente attenzione del governo verso politiche di sicurezza che, a suo dire, rispondono ad una logica securitaria e repressiva anziché affrontare le cause profonde dei problemi sociali.

L'accusa di "svolta autoritaria" è stata motivata da Landini con riferimenti a provvedimenti che, secondo il sindacalista, limitano le libertà civili e indeboliscono il ruolo delle istituzioni democratiche. Ha sottolineato l'importanza della partecipazione democratica e del contrasto ad ogni forma di autoritarismo, invitando i cittadini a mobilitarsi per difendere i diritti sociali e le conquiste del welfare state.

Le dichiarazioni di Landini hanno suscitato un acceso dibattito politico. Il governo, finora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in risposta alle accuse del leader della Cgil. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se il governo intenderà replicare alle forti critiche mosse dal sindacato.

La tensione sociale nel Paese è palpabile, e le parole di Landini rischiano di alimentare ulteriormente le preoccupazioni di quanti vedono nell'attuale governo una deriva autoritaria e un progressivo smantellamento dello Stato sociale. La prossima settimana è attesa una nuova manifestazione nazionale della Cgil, che si preannuncia un momento cruciale per valutare l'effettiva portata del malcontento sociale.

Il futuro del welfare italiano è appeso a un filo, e le parole di Landini rappresentano un campanello d'allarme che non può essere ignorato.

(29-03-2025 16:00)