Equilibrio: condizione indispensabile per la pace (Crosetto)

Equilibrio: condizione indispensabile per la pace (Crosetto)

Esercito Europeo? Crosetto frena: "Copiamo il modello NATO"

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha stroncato sul nascere le ipotesi di una rapida costituzione di un esercito europeo, durante la sua partecipazione al congresso di Azione. Secondo il Ministro, non c'è necessità di inventare nuove strutture, ma piuttosto di perfezionare e potenziare quelle già esistenti. "Abbiamo lo schema della Nato, basta copiarlo", ha affermato Crosetto, sottolineando l'efficacia del modello atlantico e la sua capacità di garantire la sicurezza collettiva.

La dichiarazione, forte e netta, arriva in un momento di crescente dibattito europeo sulla difesa comune. L'invasione russa dell'Ucraina ha riacceso il dibattito sulla necessità di un'autonomia strategica europea, con alcune nazioni che premono per una maggiore integrazione militare. Crosetto, però, sembra voler frenare questi entusiasmi, puntando invece sul consolidamento dell'alleanza transatlantica.

Durante l'intervento, il Ministro ha ribadito la sua visione strategica, legata all'importanza di un solido equilibrio di potere per la preservazione della pace. "Non c'è pace senza equilibrio", ha detto, evidenziando la necessità di una deterrenza efficace nei confronti delle potenze revisioniste. Questa posizione si inserisce nel più ampio dibattito sulla politica di difesa italiana, che vede Crosetto impegnato a modernizzare le Forze Armate e a rafforzare i legami con gli alleati.

La presa di posizione del Ministro è stata accolta con diverse reazioni. Alcuni osservatori hanno apprezzato la sua chiarezza e la sua scelta di privilegiare un approccio pragmatico, evitando soluzioni potenzialmente complesse e dispendiose. Altri, invece, hanno criticato la sua apparente mancanza di ambizione, sostenendo che l'Europa dovrebbe puntare a una maggiore autonomia strategica, anche attraverso la creazione di una struttura militare indipendente o, quanto meno, più integrata.

Indipendentemente dalle diverse opinioni, le parole di Crosetto rappresentano un punto di riferimento importante nel dibattito sulla politica di difesa europea. La sua enfasi sulla NATO, e la sua affermazione che "basta copiarlo", evidenziano la sua priorità: rafforzare le alleanze esistenti piuttosto che creare nuove strutture. Il futuro dell'esercito europeo, dunque, rimane ancora incerto, con le posizioni dei diversi attori europei ancora profondamente divise.

Il congresso di Azione ha offerto a Crosetto un palcoscenico importante per esporre le sue idee sulla difesa europea. La sua partecipazione, e le sue dichiarazioni, saranno certamente oggetto di ampio dibattito nelle settimane e nei mesi a venire. L'equilibrio tra cooperazione europea e alleanza atlantica rimane dunque un tema cruciale per il futuro della sicurezza del Vecchio Continente.

(29-03-2025 17:48)