Sabbie d'oro e divieti: un effetto a catena

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L'oro delle spiagge romane: Gualtieri difende il bando dopo le polemiche

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha ribadito la sua ferma intenzione di portare avanti le gare per l'assegnazione delle concessioni balneari, nonostante le numerose polemiche e le inchieste aperte.

Le gare si faranno lo stesso”, ha dichiarato Gualtieri in una conferenza stampa convocata d'urgenza per rispondere alle accuse di malaffare e opacità che hanno investito la procedura. “Noi andiamo avanti con trasparenza e legalità. Chiunque cerchi di ostacolare questo percorso, lo faccia sapendo che troverà di fronte la massima fermezza delle istituzioni”.

Il bando, che avrebbe dovuto rilanciare il settore turistico costiero della Capitale, si è trasformato in un vero e proprio vaso di Pandora. Le accuse riguardano presunte irregolarità nella formulazione del bando stesso, con segnalazioni di favoritismi e di mancanza di trasparenza nella selezione dei partecipanti.

Le indagini della magistratura sono ancora in corso e si concentrano su possibili intrecci tra politica e affari, ma la posizione del sindaco appare ferma: la legalità deve prevalere. Gualtieri ha sottolineato l'importanza di rispettare le normative europee in materia di concessioni balneari, evidenziando la necessità di una gestione moderna ed efficiente delle spiagge romane, che rappresentano un patrimonio inestimabile per la città.

Non possiamo permettere che interessi privati inquinino un processo così importante per il futuro della nostra città”, ha aggiunto Gualtieri. “Siamo convinti che questa procedura, pur tra le difficoltà, porterà benefici concreti ai cittadini romani, garantendo un'offerta turistica di qualità e la valorizzazione delle nostre coste”.

Intanto, l'opposizione continua a premere per una maggiore chiarezza e per una maggiore trasparenza nell'intera vicenda. Si attendono ulteriori sviluppi nelle indagini e decisioni definitive sui ricorsi presentati dai concorrenti esclusi. Il dibattito pubblico resta acceso, con la necessità di fare luce su una vicenda che ha coinvolto, oltre agli aspetti burocratici, anche quelli prettamente politici e sociali.

L'opinione pubblica attende con ansia gli sviluppi di questa vicenda, sperando che si possa finalmente raggiungere una soluzione che tuteli sia gli interessi del Comune di Roma sia quelli degli operatori del settore.

La situazione resta dunque fluida e il futuro delle concessioni balneari a Roma rimane incerto, in attesa di chiarimenti definitivi da parte della magistratura.

(28-03-2025 01:00)