Putin bocciato a Kiev: Usa e Onu respingono la sua proposta

Putin bocciato a Kiev: Usa e Onu respingono la sua proposta

Kiev, Usa e Onu respingono la proposta russa di amministrazione transitoria in Ucraina

La proposta di Vladimir Putin di istituire un'amministrazione transitoria in Ucraina sotto l'egida delle Nazioni Unite per organizzare elezioni presidenziali è stata respinta con fermezza da Kiev, dagli Stati Uniti e dall'ONU stesso.

La notizia, diffusa nelle ultime ore, ha suscitato immediate e forti reazioni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito la proposta russa "un'offensiva cinica e una mossa di pura propaganda", sottolineando l'impossibilità di negoziare con uno stato aggressore che continua a commettere crimini di guerra sul territorio ucraino. Zelensky ha ribadito la determinazione dell'Ucraina a difendere la propria sovranità e integrità territoriale, rigettando categoricamente qualsiasi soluzione che preveda una mediazione o un'amministrazione imposta dall'esterno.

Anche gli Stati Uniti hanno espresso un netto dissenso, definendo la proposta russa "un tentativo di legittimare l'illegittima occupazione russa" dell'Ucraina. Il portavoce del Dipartimento di Stato ha ribadito il sostegno incondizionato degli USA all'Ucraina e alla sua volontà di autodeterminazione, sottolineando l'importanza di un processo elettorale libero e giusto che possa avvenire solo in un contesto di pace e dopo il ritiro completo delle truppe russe. La dichiarazione americana ha evidenziato la necessità di proseguire nel sostegno militare e finanziario all'Ucraina per consentirle di difendersi dall'aggressione e di riconquistare i territori occupati.

L'ONU, pur senza rilasciare una dichiarazione ufficiale altrettanto esplicita, ha di fatto bocciato la proposta russa attraverso le sue azioni. Fonti interne all'organizzazione internazionale confermano che la proposta di Putin non è stata nemmeno presa in considerazione per un dibattito formale, vista la sua manifesta incompatibilità con i principi dello statuto delle Nazioni Unite e con il diritto internazionale. La risposta dell'ONU è stata dunque un silenzioso ma inequivocabile rifiuto.

La manovra russa, quindi, si è rivelata un fallimento clamoroso. La proposta, percepita come un tentativo di imporre una soluzione favorevole alla Russia e di bypassare il processo democratico ucraino, è stata respinta su tutti i fronti, sottolineando l'isolamento internazionale di Mosca e la solidità del fronte occidentale a sostegno dell'Ucraina.

L'esito di questo scontro diplomatico rafforza ulteriormente la determinazione dell'Ucraina a proseguire la lotta per la propria liberazione e la ricostruzione del proprio paese, con il continuo supporto dei suoi alleati internazionali.

(28-03-2025 17:50)