Putin bocciato a Kiev: Usa e Onu contro

Kiev, Usa e Onu respingono la proposta russa di amministrazione transitoria in Ucraina
La proposta di Vladimir Putin di istituire un'amministrazione transitoria in Ucraina sotto l'egida delle Nazioni Unite per organizzare elezioni presidenziali è stata respinta con fermezza da Kiev, Washington e dalle stesse Nazioni Unite.La notizia, diffusa nelle ultime ore, ha suscitato immediate e forti reazioni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l'iniziativa russa un tentativo di "legittimare l'occupazione illegale" del territorio ucraino e di "impedire la ricostruzione di uno stato indipendente e sovrano". Zelensky ha ribadito l'impegno dell'Ucraina a difendere la propria sovranità e l'integrità territoriale, sottolineando che le elezioni presidenziali si terranno in Ucraina solo dopo la completa liberazione dal dominio russo e in accordo con le leggi e le norme internazionali.
Anche gli Stati Uniti hanno condannato la proposta russa, definendola una "manovra cinica" volta a destabilizzare ulteriormente la situazione in Ucraina e a favorire gli interessi della Russia. Un portavoce del Dipartimento di Stato ha dichiarato che gli Stati Uniti appoggiano pienamente la sovranità dell'Ucraina e il suo diritto a determinare il proprio futuro, incluso il momento e le modalità per le elezioni presidenziali. Gli Usa hanno ribadito l'impegno a fornire assistenza militare e finanziaria all'Ucraina per aiutarla a difendersi dall'aggressione russa.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, pur senza esprimere una condanna diretta, ha lasciato intendere che l'iniziativa russa non è in linea con i principi della Carta delle Nazioni Unite e con il diritto internazionale. La posizione dell'Onu, infatti, si basa sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti gli stati membri, principio che viene chiaramente violato dalla proposta di amministrazione transitoria sotto egida internazionale imposta da Mosca. L'Onu continua a privilegiare la via diplomatica per una risoluzione pacifica del conflitto, nel pieno rispetto del diritto internazionale e del principio di autodeterminazione dei popoli.
La proposta di Putin è stata quindi un clamoroso fallimento, evidenziando ulteriormente l'isolamento diplomatico della Russia sulla scena internazionale e il forte supporto di cui gode l'Ucraina da parte dei suoi alleati. Le reazioni internazionali confermano la determinazione della comunità internazionale nel sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la libertà e la sua ricostruzione. La strada per la pace, secondo gli attori coinvolti, passa attraverso il ritiro delle forze russe dal territorio ucraino e il rispetto della sovranità dello Stato ucraino.
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